Il keniota Evans Kipkorir ha vinto la Half Marathon di Firenze, stabilendo anche il record della gara, chiusa in 1 ora 1' 51" (superando il vecchio primato di 1:01'57" stabilito nel 2023). Battuto allo sprint Jean Marie Vianney Niyomukiza, burundiano tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, vincitore delle ultime tre edizioni della Notturna di San Giovanni. Al terzo posto il primo degli italiani e dei toscani il fiorentino di Calenzano Emanuel Daniel Ghergut, atleta tesserato per l'Atletica Calenzano. Tra le donne vittoria a sorpresa della sudafricana Cana Peek, 29esima assoluta, che ha chiuso in 1:17'19" riuscendo prevalere sulla favorita annunciata Maria Gorette Subano, keniana, di 29 anni (1:17'55"). Terza Michaela Achter, tedesca (che ha chiuso in 1:17''58"). Prima italiana, 11esima tra le donne e 115esima assoluta, Marina Paveglio dell'Atletica Dolomiti Friulane. La mezza per uno è stata vinta in campo maschile dalla coppia composta da Niccolò Babazzi e Fabio Marinelli; la mista è stata vinta da Filippo Gori e Tessa Palchetti (quinta coppia assoluta); tra le donne prime Anna Pasquini e Assunta Bellini, 12esima coppia assoluta. Ma è stata soprattutto una festa per i 6.000 partecipanti in rappresentanza di 82 nazioni per l'edizione 2025 dell'Half Marahton, quest'anno anche alla non competitiva Vivicittà, manifestazione storica di Uisp, quest'anno dedicata alla pace, che si è corsa in contemporanea in 44 città italiane e in 11 nel mondo, evento organizzato dal omitato Uisp di Firenze. Il via è stato dato alle 9 dal lungarno della Zecca Vecchia, presente l'assessora allo sport del Comune di Firenze Letizia Perini. Ed è così partita la festa. Dopo poco più di un'ora, col nuovo record della corsa maschile, i primi sono arrivati in piazza Santa Croce accolti dai volontari di Firenze in Rosa Onlus che hanno messo loro al collo le medaglie di partecipazione. Gli atleti hanno percorso una sorta di doppio anello tutto per le vie del centro storico per completare la distanza. Una formula studiata e collaudata per limitare e di fatto annullare quasi del tutto i disagi legati alle deviazioni del traffico.
di Napoli Magazine
06/04/2025 - 12:38
Il keniota Evans Kipkorir ha vinto la Half Marathon di Firenze, stabilendo anche il record della gara, chiusa in 1 ora 1' 51" (superando il vecchio primato di 1:01'57" stabilito nel 2023). Battuto allo sprint Jean Marie Vianney Niyomukiza, burundiano tesserato per la Libertas Unicusano Livorno, vincitore delle ultime tre edizioni della Notturna di San Giovanni. Al terzo posto il primo degli italiani e dei toscani il fiorentino di Calenzano Emanuel Daniel Ghergut, atleta tesserato per l'Atletica Calenzano. Tra le donne vittoria a sorpresa della sudafricana Cana Peek, 29esima assoluta, che ha chiuso in 1:17'19" riuscendo prevalere sulla favorita annunciata Maria Gorette Subano, keniana, di 29 anni (1:17'55"). Terza Michaela Achter, tedesca (che ha chiuso in 1:17''58"). Prima italiana, 11esima tra le donne e 115esima assoluta, Marina Paveglio dell'Atletica Dolomiti Friulane. La mezza per uno è stata vinta in campo maschile dalla coppia composta da Niccolò Babazzi e Fabio Marinelli; la mista è stata vinta da Filippo Gori e Tessa Palchetti (quinta coppia assoluta); tra le donne prime Anna Pasquini e Assunta Bellini, 12esima coppia assoluta. Ma è stata soprattutto una festa per i 6.000 partecipanti in rappresentanza di 82 nazioni per l'edizione 2025 dell'Half Marahton, quest'anno anche alla non competitiva Vivicittà, manifestazione storica di Uisp, quest'anno dedicata alla pace, che si è corsa in contemporanea in 44 città italiane e in 11 nel mondo, evento organizzato dal omitato Uisp di Firenze. Il via è stato dato alle 9 dal lungarno della Zecca Vecchia, presente l'assessora allo sport del Comune di Firenze Letizia Perini. Ed è così partita la festa. Dopo poco più di un'ora, col nuovo record della corsa maschile, i primi sono arrivati in piazza Santa Croce accolti dai volontari di Firenze in Rosa Onlus che hanno messo loro al collo le medaglie di partecipazione. Gli atleti hanno percorso una sorta di doppio anello tutto per le vie del centro storico per completare la distanza. Una formula studiata e collaudata per limitare e di fatto annullare quasi del tutto i disagi legati alle deviazioni del traffico.