Eugenia Maria Roccella, ministro per le pari opportunità e la famiglia, è intervenuta durante la cerimonia di premiazione della Coppa Italia delle Regioni 2025: l ministero continuerà a valorizzare la presenza femminile nel ciclismo e a cercare di parificare i premi tra uomini e donne. Lo sport aiuta a colmare i tanti problemi che ci sono in situazioni disagiate. E questo abbiamo fatto con il decreto Caivano, abbiamo ben presente come lo sport può aiutare a superare disagi, problemi e differenze tra sessi o ceti. Le pari opportunità sono il riconoscimento della differenza, ma senza usarla per discriminare ma valorizzandola. Anche le donne, in questo sport, devono poter essere valorizzate nella loro identità. Il ciclismo ha una storia importante, così come quella delle donne nel ciclismo a partire da Alfonsina Strada competendo con gli uomini fino a tutte le altre campionesse che si sono misurate con questo sport. Corri Libera, corsa che abbiamo organizzato per il 23 novembre, parte dall'idea che le donne siano protagoniste di qualcosa di energico, che dà forza e dia l'idea della libertà. La corsa non è solo per le donne, ma anche per gli uomini che sono invitati a partecipare. È fondamentale che partecipino nel segno della libertà femminile".
di Napoli Magazine
19/11/2025 - 12:59
Eugenia Maria Roccella, ministro per le pari opportunità e la famiglia, è intervenuta durante la cerimonia di premiazione della Coppa Italia delle Regioni 2025: l ministero continuerà a valorizzare la presenza femminile nel ciclismo e a cercare di parificare i premi tra uomini e donne. Lo sport aiuta a colmare i tanti problemi che ci sono in situazioni disagiate. E questo abbiamo fatto con il decreto Caivano, abbiamo ben presente come lo sport può aiutare a superare disagi, problemi e differenze tra sessi o ceti. Le pari opportunità sono il riconoscimento della differenza, ma senza usarla per discriminare ma valorizzandola. Anche le donne, in questo sport, devono poter essere valorizzate nella loro identità. Il ciclismo ha una storia importante, così come quella delle donne nel ciclismo a partire da Alfonsina Strada competendo con gli uomini fino a tutte le altre campionesse che si sono misurate con questo sport. Corri Libera, corsa che abbiamo organizzato per il 23 novembre, parte dall'idea che le donne siano protagoniste di qualcosa di energico, che dà forza e dia l'idea della libertà. La corsa non è solo per le donne, ma anche per gli uomini che sono invitati a partecipare. È fondamentale che partecipino nel segno della libertà femminile".