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L'INIZIATIVA - “Campi Flegrei 2025”, esercitazione nazionale della Protezione Civile il 6 novembre al Porto di Napoli
04.11.2025 15:28 di Napoli Magazine
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Il Comune di Napoli parteciperà all’esercitazione nazionale “Campi Flegrei 2025”, promossa dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei e le strutture operative coinvolte.

L’esercitazione si svolgerà il 5 e 6 novembre e ha l’obiettivo di testare le procedure di allontanamento previste dal Piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico Campi Flegrei.

In particolare, giovedì 6 novembre, sarà protagonista l’area di incontro del Porto di Napoli – Stazione Marittima , associata ai quartieri cittadini di Posillipo, Chiaia, San Ferdinando e Montecalvario.

Durante la mattinata, oltre 150 studenti e docenti dell’Istituto “Bernini - De Sanctis” simuleranno l’allontanamento assistito: partendo dalle aree di attesa comunali (Piazza Vittoria, Piazza Sannazzaro e Piazza San Luigi) raggiungeranno il la stazione marittima , dove verranno testati i sistemi di registrazione e accoglienza della popolazione prima del trasferimento verso le Regioni gemellate: Sardegna e Sicilia.

L’area del Porto di Napoli è l’unica, tra quelle previste dal Piano, che contempla l’impiego di mezzi navali per l’allontanamento della popolazione. L’esercitazione prevede anche una simulazione di soccorso tecnico urgente da parte dei Vigili del Fuoco e del 118, con il recupero di una persona caduta in mare. Le attività si concluderanno alle ore 13:00. Contestualmente, presso il Centro Operativo Comunale, si svolgeranno momenti di confronto con i rappresentanti delle Regioni gemellate, dedicati alla pianificazione dell’accoglienza.

Il Comune di Napoli conferma, in questo modo, il proprio impegno nella tutela della sicurezza dei cittadini e nella promozione della cultura della prevenzione, attraverso la partecipazione attiva a esercitazioni che rafforzano la capacità di risposta del territorio in caso di emergenza vulcanica.

L'esercitazione non interferirà con il regolare svolgimento delle attività sul territorio cittadino.

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L'INIZIATIVA - “Campi Flegrei 2025”, esercitazione nazionale della Protezione Civile il 6 novembre al Porto di Napoli

di Napoli Magazine

04/11/2025 - 15:28

Il Comune di Napoli parteciperà all’esercitazione nazionale “Campi Flegrei 2025”, promossa dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in collaborazione con i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei e le strutture operative coinvolte.

L’esercitazione si svolgerà il 5 e 6 novembre e ha l’obiettivo di testare le procedure di allontanamento previste dal Piano nazionale di protezione civile per il rischio vulcanico Campi Flegrei.

In particolare, giovedì 6 novembre, sarà protagonista l’area di incontro del Porto di Napoli – Stazione Marittima , associata ai quartieri cittadini di Posillipo, Chiaia, San Ferdinando e Montecalvario.

Durante la mattinata, oltre 150 studenti e docenti dell’Istituto “Bernini - De Sanctis” simuleranno l’allontanamento assistito: partendo dalle aree di attesa comunali (Piazza Vittoria, Piazza Sannazzaro e Piazza San Luigi) raggiungeranno il la stazione marittima , dove verranno testati i sistemi di registrazione e accoglienza della popolazione prima del trasferimento verso le Regioni gemellate: Sardegna e Sicilia.

L’area del Porto di Napoli è l’unica, tra quelle previste dal Piano, che contempla l’impiego di mezzi navali per l’allontanamento della popolazione. L’esercitazione prevede anche una simulazione di soccorso tecnico urgente da parte dei Vigili del Fuoco e del 118, con il recupero di una persona caduta in mare. Le attività si concluderanno alle ore 13:00. Contestualmente, presso il Centro Operativo Comunale, si svolgeranno momenti di confronto con i rappresentanti delle Regioni gemellate, dedicati alla pianificazione dell’accoglienza.

Il Comune di Napoli conferma, in questo modo, il proprio impegno nella tutela della sicurezza dei cittadini e nella promozione della cultura della prevenzione, attraverso la partecipazione attiva a esercitazioni che rafforzano la capacità di risposta del territorio in caso di emergenza vulcanica.

L'esercitazione non interferirà con il regolare svolgimento delle attività sul territorio cittadino.