Il confronto con i generali Usa sul piano di pace "prosegue oggi a Kiev, stiamo studiando attentamente tutte le proposte dei nostri partner, aspettandoci lo stesso atteggiamento corretto nei confronti della posizione dell'Ucraina.
I resoconti dei media su presunti 'accordi' o 'rimozioni di clausole' non hanno nulla a che fare con la realtà". Lo afferma su Telegram il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina Rustem Umerov, che la scorsa settimana è stato negli Usa. "Stiamo valutando attentamente le proposte dei partner nel quadro di principi immutabili: sovranità, sicurezza umana e pace giusta".
Si terrà questo pomeriggio a Kiev, a quanto si apprende da fonti europee, un incontro tra una delegazione Usa e la delegazione Ue di stanza nella capitale ucraina. Le stesse fonti non hanno chiarito la formazione della delegazione Usa. In questi giorni a Kiev sono presenti alti funzionari del Pentagono. Secondo il Wall Street Journal, i leader europei stanno elaborando una propria controfferta su come porre fine alla guerra in Ucraina con condizioni alternative al piano americano e stanno cercando di convincere l'Ucraina a sostenere il loro piano, concepito per essere più favorevole a Kiev. L'Europa, scrive ancora il quotidiano, spera di avere il piano pronto entro pochi giorni, ma Kiev finora non si è impegnata ad aderirvi.
Il premier inglese Keir Starmer, scrive Bloomberg, avrà "una chiamata urgente" con Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron e Friedrich Merz sul piano di pace americano. Volodymyr Zelenskyy e Donald Trump terranno una chiamata la prossima settimana. Lo riporta Sky News citando fonti Ue. "Prima di allora, il presidente ucraino consulterà sulla questione i leader di Regno Unito, Francia, Italia e Germania", aggiunge il media britannico.
Da una seconda bozza del piano, diffusa da Axios, emerge che il piano di pace Usa per l'Ucraina include una garanzia di sicurezza modellata sull'articolo 5 della Nato, che impegnerebbe gli alleati statunitensi ed europei a trattare un attacco all'Ucraina come un attacco all'intera "comunità transatlantica". Si afferma che qualsiasi futuro "attacco armato significativo, deliberato e sostenuto" da parte della Russia contro l'Ucraina "sarà considerato un attacco che minaccia la pace e la sicurezza della comunità transatlantica" e che Usa e alleati risponderanno di conseguenza. "Gli Stati Uniti - si legge nel testo pubblicato da Axios - affermano che un attacco armato significativo, deliberato e prolungato da parte della Federazione Russa attraverso la linea di armistizio concordata in territorio ucraino sarà considerato un attacco che minaccia la pace e la sicurezza della comunità transatlantica. In tal caso, il presidente degli Stati Uniti, nell'esercizio dell'autorità costituzionale e dopo immediate consultazioni con l'Ucraina, la Nato e i partner europei, determinerà le misure necessarie per ripristinare la sicurezza. Tali misure possono includere l'impiego di forze armate, assistenza logistica e di intelligence, azioni economiche e diplomatiche e altre misure ritenute appropriate. Un meccanismo di valutazione congiunto con la Nato e l'Ucraina valuterà qualsiasi presunta violazione". La garanzia di sicurezza avrebbe una durata iniziale di 10 anni e potrebbe essere rinnovata di comune accordo, scrive Axios.
Un alto funzionario della Casa Bianca e un'altra fonte a conoscenza diretta hanno confermato la legittimità del documento. L'alto funzionario ha affermato che la proposta dovrà essere discussa con i partner europei e potrebbe ancora cambiare. Il funzionario ha affermato che l'amministrazione Trump considera la garanzia di sicurezza proposta come una "grande vittoria" per Zelensky e per la sicurezza a lungo termine dell'Ucraina.
Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha detto che "all'Ue non è stato comunicato alcun piano in maniera ufficiale. Non ha senso in questo momento fare commenti. . Noi siamo al fianco dell'Ucraina nella difesa dei principi contenuti nella Carta dell'Onu e lavoriamo con il presidente Volodymyr Zelensky per una pace giusta e duratura".
"Ieri - ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen - è stato reso pubblico un piano in 28 punti. Discuteremo la situazione sia con i leader europei che con gli altri leader a margine del G20. Sarò in contatto anche il presidente Zelensky per discutere la questione. E' importante e lo abbiamo sempre sostenuto: non c'è un accordo di pace sull'Ucraina senza l'Ucraina".
Secondo quanto riporta il Financial Times, l'amministrazione di Donald Trump sta esercitando forti pressioni sull'Ucraina, chiedendole di accettare un piano di pace tra Stati Uniti e Russia entro il Giorno del Ringraziamento, il 27 novembre.
Un funzionario statunitense ha sostenuto che il piano Usa per l'Ucraina include garanzie di sicurezza per Kiev equivalenti a quelle della Nato in caso di un futuro attacco, confermando precedenti notizie di stampa.
E l'Alta rappresentante dell'Ue Kaja Kallas aprendo il forum ministeriale Indo-Pacifico, ha dichiarato: "Sosteniamo qualsiasi piano che porti a una pace giusta e duratura in Ucraina. Per quanto riguarda il piano di pace, sappiamo che è stato presentato al presidente Zelensky. Abbiamo sempre detto che qualsiasi piano di pace per funzionare deve coinvolgere l'Ucraina e gli europei".
Per il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul, il piano in 28 punti degli Usa per l'Ucraina è "un elenco di questioni che devono essere discusse urgentemente tra Ucraina e Russia, non un piano definitivo. Accolgo con favore il fatto che anche gli Stati Uniti stiano cercando di portare le parti al tavolo delle trattative. La posizione tedesca è la posizione europea - ha segnalato - Vogliamo rafforzare la posizione dell'Ucraina. Vogliamo garantire che l'Ucraina possa esprimersi da una posizione negoziale forte su questi punti, e sarà l'Ucraina a decidere quali compromessi accettare, proprio come la Russia deve prendere le proprie decisioni. Non siamo arbitri in questo caso, ma siamo sostenitori dell'Ucraina perché l'Ucraina sta difendendo la sua libertà e la libertà dell'Europa".
di Napoli Magazine
21/11/2025 - 12:17
Il confronto con i generali Usa sul piano di pace "prosegue oggi a Kiev, stiamo studiando attentamente tutte le proposte dei nostri partner, aspettandoci lo stesso atteggiamento corretto nei confronti della posizione dell'Ucraina.
I resoconti dei media su presunti 'accordi' o 'rimozioni di clausole' non hanno nulla a che fare con la realtà". Lo afferma su Telegram il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina Rustem Umerov, che la scorsa settimana è stato negli Usa. "Stiamo valutando attentamente le proposte dei partner nel quadro di principi immutabili: sovranità, sicurezza umana e pace giusta".
Si terrà questo pomeriggio a Kiev, a quanto si apprende da fonti europee, un incontro tra una delegazione Usa e la delegazione Ue di stanza nella capitale ucraina. Le stesse fonti non hanno chiarito la formazione della delegazione Usa. In questi giorni a Kiev sono presenti alti funzionari del Pentagono. Secondo il Wall Street Journal, i leader europei stanno elaborando una propria controfferta su come porre fine alla guerra in Ucraina con condizioni alternative al piano americano e stanno cercando di convincere l'Ucraina a sostenere il loro piano, concepito per essere più favorevole a Kiev. L'Europa, scrive ancora il quotidiano, spera di avere il piano pronto entro pochi giorni, ma Kiev finora non si è impegnata ad aderirvi.
Il premier inglese Keir Starmer, scrive Bloomberg, avrà "una chiamata urgente" con Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron e Friedrich Merz sul piano di pace americano. Volodymyr Zelenskyy e Donald Trump terranno una chiamata la prossima settimana. Lo riporta Sky News citando fonti Ue. "Prima di allora, il presidente ucraino consulterà sulla questione i leader di Regno Unito, Francia, Italia e Germania", aggiunge il media britannico.
Da una seconda bozza del piano, diffusa da Axios, emerge che il piano di pace Usa per l'Ucraina include una garanzia di sicurezza modellata sull'articolo 5 della Nato, che impegnerebbe gli alleati statunitensi ed europei a trattare un attacco all'Ucraina come un attacco all'intera "comunità transatlantica". Si afferma che qualsiasi futuro "attacco armato significativo, deliberato e sostenuto" da parte della Russia contro l'Ucraina "sarà considerato un attacco che minaccia la pace e la sicurezza della comunità transatlantica" e che Usa e alleati risponderanno di conseguenza. "Gli Stati Uniti - si legge nel testo pubblicato da Axios - affermano che un attacco armato significativo, deliberato e prolungato da parte della Federazione Russa attraverso la linea di armistizio concordata in territorio ucraino sarà considerato un attacco che minaccia la pace e la sicurezza della comunità transatlantica. In tal caso, il presidente degli Stati Uniti, nell'esercizio dell'autorità costituzionale e dopo immediate consultazioni con l'Ucraina, la Nato e i partner europei, determinerà le misure necessarie per ripristinare la sicurezza. Tali misure possono includere l'impiego di forze armate, assistenza logistica e di intelligence, azioni economiche e diplomatiche e altre misure ritenute appropriate. Un meccanismo di valutazione congiunto con la Nato e l'Ucraina valuterà qualsiasi presunta violazione". La garanzia di sicurezza avrebbe una durata iniziale di 10 anni e potrebbe essere rinnovata di comune accordo, scrive Axios.
Un alto funzionario della Casa Bianca e un'altra fonte a conoscenza diretta hanno confermato la legittimità del documento. L'alto funzionario ha affermato che la proposta dovrà essere discussa con i partner europei e potrebbe ancora cambiare. Il funzionario ha affermato che l'amministrazione Trump considera la garanzia di sicurezza proposta come una "grande vittoria" per Zelensky e per la sicurezza a lungo termine dell'Ucraina.
Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha detto che "all'Ue non è stato comunicato alcun piano in maniera ufficiale. Non ha senso in questo momento fare commenti. . Noi siamo al fianco dell'Ucraina nella difesa dei principi contenuti nella Carta dell'Onu e lavoriamo con il presidente Volodymyr Zelensky per una pace giusta e duratura".
"Ieri - ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen - è stato reso pubblico un piano in 28 punti. Discuteremo la situazione sia con i leader europei che con gli altri leader a margine del G20. Sarò in contatto anche il presidente Zelensky per discutere la questione. E' importante e lo abbiamo sempre sostenuto: non c'è un accordo di pace sull'Ucraina senza l'Ucraina".
Secondo quanto riporta il Financial Times, l'amministrazione di Donald Trump sta esercitando forti pressioni sull'Ucraina, chiedendole di accettare un piano di pace tra Stati Uniti e Russia entro il Giorno del Ringraziamento, il 27 novembre.
Un funzionario statunitense ha sostenuto che il piano Usa per l'Ucraina include garanzie di sicurezza per Kiev equivalenti a quelle della Nato in caso di un futuro attacco, confermando precedenti notizie di stampa.
E l'Alta rappresentante dell'Ue Kaja Kallas aprendo il forum ministeriale Indo-Pacifico, ha dichiarato: "Sosteniamo qualsiasi piano che porti a una pace giusta e duratura in Ucraina. Per quanto riguarda il piano di pace, sappiamo che è stato presentato al presidente Zelensky. Abbiamo sempre detto che qualsiasi piano di pace per funzionare deve coinvolgere l'Ucraina e gli europei".
Per il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul, il piano in 28 punti degli Usa per l'Ucraina è "un elenco di questioni che devono essere discusse urgentemente tra Ucraina e Russia, non un piano definitivo. Accolgo con favore il fatto che anche gli Stati Uniti stiano cercando di portare le parti al tavolo delle trattative. La posizione tedesca è la posizione europea - ha segnalato - Vogliamo rafforzare la posizione dell'Ucraina. Vogliamo garantire che l'Ucraina possa esprimersi da una posizione negoziale forte su questi punti, e sarà l'Ucraina a decidere quali compromessi accettare, proprio come la Russia deve prendere le proprie decisioni. Non siamo arbitri in questo caso, ma siamo sostenitori dell'Ucraina perché l'Ucraina sta difendendo la sua libertà e la libertà dell'Europa".