Davide Zappacosta, esterno dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Bergamo: "Gasperini cerca sempre di metterci nelle condizioni ideali per non avere problemi durante la partita, stiamo analizzando tutti gli aspetti. Il Milan non è una squadra di attesa ma attacca molto, propositiva, sarà una partita aperta".
Che risposte vi ha dato la gara col Bologna?
"Ci ha dato una grossa spinta, era quello che serviva. Venivamo da qualche settimana un po’ così, anche se avevamo disputato discrete partite. Però nel calcio quando non ci sono i risultati si tende sempre a vedere tutto in maniera molto negativa. C’è di bello che a Zingonia teniamo il focus su quello che facciamo cercando di non farci condizionare dai risultati negativi e guardando con positività la gara successiva".
Quali sono punti di forza e di debolezza di questa Atalanta?
"Da migliorare c’è sempre tanto. Il punto forte è la collettività, quando si fa una corsa in più per il compagno poi diamo fastidio a tutti. Dobbiamo partire dall’essere squadra per fare le cose migliori".
Questa la sua stagione migliore?
"Dal punto di vista realizzativo probabilmente si ma per la vittoria dell’Europa League per me è stata la scorsa stagione la più bella. Metto la squadra al primo posto, ma mi fa piacere contribuire".
La Nazionale?
"Ci spero perché è qualcosa in più, è il sogno che hanno tutti. Penso sia il punto più alto ma passa tutto dall’Atalanta, la mia Nazionale è lei. Cerco di fare il meglio e se arrivasse la chiamata sarei molto contento".
di Napoli Magazine
18/04/2025 - 18:37
Davide Zappacosta, esterno dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Bergamo: "Gasperini cerca sempre di metterci nelle condizioni ideali per non avere problemi durante la partita, stiamo analizzando tutti gli aspetti. Il Milan non è una squadra di attesa ma attacca molto, propositiva, sarà una partita aperta".
Che risposte vi ha dato la gara col Bologna?
"Ci ha dato una grossa spinta, era quello che serviva. Venivamo da qualche settimana un po’ così, anche se avevamo disputato discrete partite. Però nel calcio quando non ci sono i risultati si tende sempre a vedere tutto in maniera molto negativa. C’è di bello che a Zingonia teniamo il focus su quello che facciamo cercando di non farci condizionare dai risultati negativi e guardando con positività la gara successiva".
Quali sono punti di forza e di debolezza di questa Atalanta?
"Da migliorare c’è sempre tanto. Il punto forte è la collettività, quando si fa una corsa in più per il compagno poi diamo fastidio a tutti. Dobbiamo partire dall’essere squadra per fare le cose migliori".
Questa la sua stagione migliore?
"Dal punto di vista realizzativo probabilmente si ma per la vittoria dell’Europa League per me è stata la scorsa stagione la più bella. Metto la squadra al primo posto, ma mi fa piacere contribuire".
La Nazionale?
"Ci spero perché è qualcosa in più, è il sogno che hanno tutti. Penso sia il punto più alto ma passa tutto dall’Atalanta, la mia Nazionale è lei. Cerco di fare il meglio e se arrivasse la chiamata sarei molto contento".