Lukasz Skorupski, portiere del Bologna, ha rilasciato un'intervista all'edizione locale de La Repubblica: "Giochiamo e viaggiamo tanto, ci alleniamo e riposiamo poco. Non siamo macchine. Il mio obiettivo personale è tornare per la Supercoppa Italiana. Vedremo. Forse era la mia miglior stagione, è per questo che rosico. Ero veramente in forma, ma ci sono infortuni peggiori, mi consolo. Cosa ho detto a Pessina durante la sostituzione? Gli ho dato un bacio e gli ho detto: 'Tranquillo, oggi fai miracoli'. Non ne sono serviti. I tifosi lo hanno aiutato molto. Era importante che non prendesse gol, sono contento per lui. Un po’ meno per me. Gli errori duri da digerire e le mie parate del cuore? Con la Roma in Europa League per evitare un corner sono scivolato e Marcos Alonso della Fiorentina andò a segnare nella porta vuota. Un intervento bello invece lo feci contro la Lazio all’Olimpico sul tiro da fuori di Isaksen nell’anno in cui siamo poi andati in Champions: un volo per i fotografi, come si dice".
di Napoli Magazine
16/11/2025 - 00:53
Lukasz Skorupski, portiere del Bologna, ha rilasciato un'intervista all'edizione locale de La Repubblica: "Giochiamo e viaggiamo tanto, ci alleniamo e riposiamo poco. Non siamo macchine. Il mio obiettivo personale è tornare per la Supercoppa Italiana. Vedremo. Forse era la mia miglior stagione, è per questo che rosico. Ero veramente in forma, ma ci sono infortuni peggiori, mi consolo. Cosa ho detto a Pessina durante la sostituzione? Gli ho dato un bacio e gli ho detto: 'Tranquillo, oggi fai miracoli'. Non ne sono serviti. I tifosi lo hanno aiutato molto. Era importante che non prendesse gol, sono contento per lui. Un po’ meno per me. Gli errori duri da digerire e le mie parate del cuore? Con la Roma in Europa League per evitare un corner sono scivolato e Marcos Alonso della Fiorentina andò a segnare nella porta vuota. Un intervento bello invece lo feci contro la Lazio all’Olimpico sul tiro da fuori di Isaksen nell’anno in cui siamo poi andati in Champions: un volo per i fotografi, come si dice".