Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari, valida per la 35esima giornata di Serie A: "Da qui alla fine daremo sempre il massimo. Vogliamo continuare a crescere e farlo nel modo migliore possibile, raggiungendo il nostro obiettivo così da valorizzare in tutto e per tutto il percorso di questa squadra. Pavoletti? Contiamo di averlo con noi. L'Udinese? Ha grande fisicità, storicamente hanno sempre avuto atleti prestanti. I numeri dicono quanto sia temibile, sarà una gara intensa nella quale dovremmo interpretare bene le due fasi. Ho vissuto a Udine un'esperienza importante, arrivavo dal Crotone, che è una realtà diversa da quella friulana per numeri e storia. Ora sto vivendo il Cagliari, che ha una storia corposa e gloriosa, consolidata e importante, ed è un privilegio viverla giorno dopo giorno. I diffidati? Abbiamo messo in ritmo tutti gli elementi dell'organico così da trovare alternative dove c'era bisogno. Abbiamo provato tutti e quattro i centrali: stiamo provando anche Deiola, che conosce i tempi e ha dinamiche da centrocampista, anche a livello giovanile interpretava quel ruolo e anche per questo stiamo provando giocatori diversi nei vari ruoli. Ci stiamo divertendo anche nello sperimentare, laddove possibile, per trovare più soluzioni possibili alla bisogna. Gaetano nell'ultimo periodo non è partito dall'inizio, così come è successo ad altri elementi della rosa. Credo che Gianluca stia facendo un campionato qualitativo, si porta dietro delle problematiche che gestiamo, discorso simile per Coman. Entrambi possono sia partire dal 1′ che entrare in corsa. Abbiamo un gruppo che mette insieme esperienza e gioventù". Caprile? Può diventare un calciatore importante, da grande squadra. Nonostante l'età può vantare già una notevole esperienza".
di Napoli Magazine
02/05/2025 - 19:26
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari, valida per la 35esima giornata di Serie A: "Da qui alla fine daremo sempre il massimo. Vogliamo continuare a crescere e farlo nel modo migliore possibile, raggiungendo il nostro obiettivo così da valorizzare in tutto e per tutto il percorso di questa squadra. Pavoletti? Contiamo di averlo con noi. L'Udinese? Ha grande fisicità, storicamente hanno sempre avuto atleti prestanti. I numeri dicono quanto sia temibile, sarà una gara intensa nella quale dovremmo interpretare bene le due fasi. Ho vissuto a Udine un'esperienza importante, arrivavo dal Crotone, che è una realtà diversa da quella friulana per numeri e storia. Ora sto vivendo il Cagliari, che ha una storia corposa e gloriosa, consolidata e importante, ed è un privilegio viverla giorno dopo giorno. I diffidati? Abbiamo messo in ritmo tutti gli elementi dell'organico così da trovare alternative dove c'era bisogno. Abbiamo provato tutti e quattro i centrali: stiamo provando anche Deiola, che conosce i tempi e ha dinamiche da centrocampista, anche a livello giovanile interpretava quel ruolo e anche per questo stiamo provando giocatori diversi nei vari ruoli. Ci stiamo divertendo anche nello sperimentare, laddove possibile, per trovare più soluzioni possibili alla bisogna. Gaetano nell'ultimo periodo non è partito dall'inizio, così come è successo ad altri elementi della rosa. Credo che Gianluca stia facendo un campionato qualitativo, si porta dietro delle problematiche che gestiamo, discorso simile per Coman. Entrambi possono sia partire dal 1′ che entrare in corsa. Abbiamo un gruppo che mette insieme esperienza e gioventù". Caprile? Può diventare un calciatore importante, da grande squadra. Nonostante l'età può vantare già una notevole esperienza".