Una stagione che si è meritata l'attenzione delle big, così il nome di Cesc Fabregas viene affiancato a panchine importanti come Roma e Milan. Il tecnico del Como, però, non si sbilancia sul suo futuro: "Non mi ha chiamato nessuno. Ripeto che sono focalizzato soltanto sul Como. Con Suwarso sono onesto, quello che abbiamo iniziato va avanti, sono onesto nei confronti suoi e del club. Non dico che resto al 100% perché la stagione non è finita, devo sedermi con il club e capiremo se la crescita sia stata in linea con le aspettative. Dobbiamo sapere tutti assieme dove vogliamo arrivare". Ora c'è da accompagnare il Como alla permanenza in serie A che sembra, comunque, quasi definita ma Fabregas, in vista della sfida contro il Lecce, tiene i piedi per terra: "La salvezza virtuale non esiste, serve solo l'aritmetica. A Lecce sarà una partita dura e cattiva, perché loro hanno bisogno di punti. La cosa più importante per noi è la continuità della performance, ritrovare quella sensazione di vittoria. Noi giochiamo per questa ed è la sensazione più bella del mondo". Non potrà contare però su Sergi Roberto: "Stagione finita, ha una lesione di secondo grado al flessore. Peccato, perché stava lavorando per tornare bene. Ora deve riposare la testa e il fisico. Moreno sta bene, ha ricevuto un colpo da Butez nel finale, ma è a posto".
di Napoli Magazine
17/04/2025 - 19:18
Una stagione che si è meritata l'attenzione delle big, così il nome di Cesc Fabregas viene affiancato a panchine importanti come Roma e Milan. Il tecnico del Como, però, non si sbilancia sul suo futuro: "Non mi ha chiamato nessuno. Ripeto che sono focalizzato soltanto sul Como. Con Suwarso sono onesto, quello che abbiamo iniziato va avanti, sono onesto nei confronti suoi e del club. Non dico che resto al 100% perché la stagione non è finita, devo sedermi con il club e capiremo se la crescita sia stata in linea con le aspettative. Dobbiamo sapere tutti assieme dove vogliamo arrivare". Ora c'è da accompagnare il Como alla permanenza in serie A che sembra, comunque, quasi definita ma Fabregas, in vista della sfida contro il Lecce, tiene i piedi per terra: "La salvezza virtuale non esiste, serve solo l'aritmetica. A Lecce sarà una partita dura e cattiva, perché loro hanno bisogno di punti. La cosa più importante per noi è la continuità della performance, ritrovare quella sensazione di vittoria. Noi giochiamo per questa ed è la sensazione più bella del mondo". Non potrà contare però su Sergi Roberto: "Stagione finita, ha una lesione di secondo grado al flessore. Peccato, perché stava lavorando per tornare bene. Ora deve riposare la testa e il fisico. Moreno sta bene, ha ricevuto un colpo da Butez nel finale, ma è a posto".