Dopo il rinvio a mercoledì delle quattro gare di Pasquetta per la morte di Papa Francesco, la Fiorentina ha deciso di restare a Cagliari fino a mercoledì. La squadra gigliata era già pronta a ripartire per Firenze, per iniziare a preparare la gara contro l'Empoli di domenica prossima, ma poco prima di salire sull'aereo che avrebbe riportato il gruppo nel capoluogo toscano è arrivata la notizia del recupero fissato per mercoledì e a quel punto, pur dovendo far fronte a diverse difficoltà, la società ha deciso di restare in Sardegna. Preoccupa la gestione dei prossimi due giorni. I viola devono trovare a stretto giro di posta un luogo dove far pernottare circa 50 persone tra prima squadra, staff e dirigenza e poi perché sarà essenziale che la Fiorentina individui un posto dove potersi allenare sia oggi pomeriggio che martedì, peraltro sprovvisti di palloni, mute, ricambi, sagome ecc. La società sembrerebbe molto arrabbiata e delusa per il comportamento che istituzioni del calcio hanno avuto nella gestione di questa vicenda e per come si sia tenuto poco conto delle enormi difficoltà logistiche della trasferta che la squadra di Palladino sta affrontando, peraltro in una fase cruciale della stagione. Lo riporta FirenzeViola.it.
di Napoli Magazine
21/04/2025 - 15:59
Dopo il rinvio a mercoledì delle quattro gare di Pasquetta per la morte di Papa Francesco, la Fiorentina ha deciso di restare a Cagliari fino a mercoledì. La squadra gigliata era già pronta a ripartire per Firenze, per iniziare a preparare la gara contro l'Empoli di domenica prossima, ma poco prima di salire sull'aereo che avrebbe riportato il gruppo nel capoluogo toscano è arrivata la notizia del recupero fissato per mercoledì e a quel punto, pur dovendo far fronte a diverse difficoltà, la società ha deciso di restare in Sardegna. Preoccupa la gestione dei prossimi due giorni. I viola devono trovare a stretto giro di posta un luogo dove far pernottare circa 50 persone tra prima squadra, staff e dirigenza e poi perché sarà essenziale che la Fiorentina individui un posto dove potersi allenare sia oggi pomeriggio che martedì, peraltro sprovvisti di palloni, mute, ricambi, sagome ecc. La società sembrerebbe molto arrabbiata e delusa per il comportamento che istituzioni del calcio hanno avuto nella gestione di questa vicenda e per come si sia tenuto poco conto delle enormi difficoltà logistiche della trasferta che la squadra di Palladino sta affrontando, peraltro in una fase cruciale della stagione. Lo riporta FirenzeViola.it.