Calcio
IL COMMENTO - Altamura: "Napoli feroce e organizzato, la Champions sarà il vero banco di prova”
23.12.2025 16:36 di Napoli Magazine
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A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista di “Cronache di Napoli” Marcello Altamura: “Non è facile vincere due trofei in un anno. Il Napoli ci riuscì con Maradona: un’impresa non semplice da replicare. Bianchi e Bigon sono due ottimi allenatori, ma come impatto non si possono paragonare a quello di Conte, che sta lavorando con buonissimi giocatori, ma con un’idea di squadra, di collettivo e di movimenti codificati. L’allenatore è riuscito a ricostruire in modo rapido il Napoli. Il periodo in cui Conte è rimasto fermo gli ha giovato. Ha capito che il calcio si evolve e ha studiato. Credo che la Champions sarà il banco di prova ulteriore. Bisogna migliorare il rendimento in trasferta, anche se in Arabia ho visto una squadra molto concentrata, feroce e che sapeva esattamente come fare. Non c’è stato il miglior Bologna, ma il merito è anche del Napoli, che non ha consentito alla squadra di Italiano di ripartire”.

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IL COMMENTO - Altamura: "Napoli feroce e organizzato, la Champions sarà il vero banco di prova”

di Napoli Magazine

23/12/2025 - 16:36

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto il giornalista di “Cronache di Napoli” Marcello Altamura: “Non è facile vincere due trofei in un anno. Il Napoli ci riuscì con Maradona: un’impresa non semplice da replicare. Bianchi e Bigon sono due ottimi allenatori, ma come impatto non si possono paragonare a quello di Conte, che sta lavorando con buonissimi giocatori, ma con un’idea di squadra, di collettivo e di movimenti codificati. L’allenatore è riuscito a ricostruire in modo rapido il Napoli. Il periodo in cui Conte è rimasto fermo gli ha giovato. Ha capito che il calcio si evolve e ha studiato. Credo che la Champions sarà il banco di prova ulteriore. Bisogna migliorare il rendimento in trasferta, anche se in Arabia ho visto una squadra molto concentrata, feroce e che sapeva esattamente come fare. Non c’è stato il miglior Bologna, ma il merito è anche del Napoli, che non ha consentito alla squadra di Italiano di ripartire”.