“Con le distanze colmate con l’Inter è giusto lanciare il claim ‘crediamoci’. Ci sono cinque gare da giocare senza alibi e senza pensare alle assenze. Chi va in campo - ha detto il caposervizio dello sport de ‘Il Mattino’, Francesco De Luca, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - sarà il migliore possibile, Rafa Marin, ad esempio, dovrà giocare come se fosse una finale della Coppa del Mondo la gara con il Torino. Sorprende che l’Inter abbia perso due partite di fila, fa specie in particolare la sconfitta pesante contro il Milan. Sorprendono i tre gol subiti, la reazione di Inzaghi, che ha chiesto di cancellare il recupero, stranamente non sanzionata dall’arbitro. Il Napoli deve fare il suo, provando a vincere le cinque gare che restano. Ora chi sbaglia probabilmente deve dire addio al sogno scudetto, vincerà chi commetterà meno errori. Ma anche su ‘Il Mattino’ di oggi abbiamo evidenziato che il Napoli ha già vinto comunque vada, perchè essere alla pari dell’Inter, che ha una rosa dal valore quasi doppio rispetto a quella del Napoli, è campione d’Italia uscente ed è una delle quattro migliori d’Europa, è già tanto. Il Napoli è stato peraltro in testa in 23 giornate su 33, ha pareggiato entrambi gli scontri diretti con l’Inter: essere primi a cinque gare dalla fine è già una vittoria. Non si parla di miracoli, che sono altri nella vita, ma bisogna riconoscere che Conte è arrivato al massimo in questa stagione assicurando un ottimo lavoro. Il Napoli deve giocare le ultime gare con maggiore libertà mentale: la prestazione di Monza, nei primi 60’, come si spiega? Non bastano la doppia assenza di Buongiorno e Jesus e l’infortunio di Neres per giustificare la prestazione insoddisfacente. C’è stato un blocco mentale che il Napoli deve superare, tenendo conto che nessuno ti regalerà niente sino al termine della stagione. La gara col Torino è già più complicata e questo blocco può essere superato anche segnando quanto prima domenica sera, quando il Napoli scenderà campo conoscendo il risultato dell’Inter”.