Il Mattino scrive a proposito del Napoli e dell'azzurro Matteo Politano: "Bisogna ritrovare serenità, coraggio ed entusiasmo. E convinzione. E fiducia. Matteo Politano ha rimesso piede a Castel Volturno e ha capito l'aria che tira. Ha trovato ancora Antonio Conte chiuso nel suo bunker, in attesa che oggi la squadra sia al completo. «Ci parlerà per analizzare gli errori fatti a Bologna». Sembrano passati mesi, invece sono trascorsi appena 10 giorni. Politano è passato dalla disfatta del Dall'Ara a quella di San Siro: due facce della stessa medaglia. Ora è il Napoli che deve dargli la forza per rianimarsi nello spirito. «Siamo un gruppo unito, pensiamo solo a come riscattarci». Ha i dolori di un attaccante che non fa gol da 8 mesi. E nel 2025 ha segnato due reti, una al Milan e l'altra proprio all'Atalanta, l'avversaria di sabato. Pochissimo. Politano da tempo è il Napoli: va bene lo spirito di gruppo, la filosofia del collettivo, le tabelle di lavoro. Tutto perfetto, ma non è un caso che è solo quando Politano è in notte di grazia, ovvero quando salta l'uomo e non solo crea equilibrio correndo all'indietro, che la squadra crea pericoli e azioni da rete".
di Napoli Magazine
20/11/2025 - 13:19
Il Mattino scrive a proposito del Napoli e dell'azzurro Matteo Politano: "Bisogna ritrovare serenità, coraggio ed entusiasmo. E convinzione. E fiducia. Matteo Politano ha rimesso piede a Castel Volturno e ha capito l'aria che tira. Ha trovato ancora Antonio Conte chiuso nel suo bunker, in attesa che oggi la squadra sia al completo. «Ci parlerà per analizzare gli errori fatti a Bologna». Sembrano passati mesi, invece sono trascorsi appena 10 giorni. Politano è passato dalla disfatta del Dall'Ara a quella di San Siro: due facce della stessa medaglia. Ora è il Napoli che deve dargli la forza per rianimarsi nello spirito. «Siamo un gruppo unito, pensiamo solo a come riscattarci». Ha i dolori di un attaccante che non fa gol da 8 mesi. E nel 2025 ha segnato due reti, una al Milan e l'altra proprio all'Atalanta, l'avversaria di sabato. Pochissimo. Politano da tempo è il Napoli: va bene lo spirito di gruppo, la filosofia del collettivo, le tabelle di lavoro. Tutto perfetto, ma non è un caso che è solo quando Politano è in notte di grazia, ovvero quando salta l'uomo e non solo crea equilibrio correndo all'indietro, che la squadra crea pericoli e azioni da rete".