A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Giannattasio, giornalista: “Kean ha dato buone risposte sulla opportunità di giocare con due punte e se la Fiorentina nelle prime uscite non aveva del tutto convinto, nelle due gare con Retegui in Nazionale ha dato segnali opposti. Al di là delle reti, nelle ultime due gare sono arrivate buone notizie per Pioli. I principi dell’allenatore della Fiorentina sono un pò diversi dall’anno scorso, poi la squadra ha avuto carichi di lavoro importanti, ma c’è anche da dire che sono state un po ' sfortunate le prime due gare contro Cagliari e Torino. Gudmundsson ha avuto una distorsione, nulla di grave, ma faccio fatica a pensare che possa essere disponibile sabato. Credo che sarà un 3-5-2, con l’esordio di Nicolussi Caviglia e c’è da capire in attacco come vorrà giocare. Dzeko è molto più bravo a giocare attorno all’attaccante, a fare da sponda oltre che a fare gol, si è visto poco finora, ma rispetto all’anno scorso, Pioli ha molta più scelta e quindi può svariare tanto sul fronte d’attacco. Non credo che contro il Napoli Dzeko partirà titolare, magari sarà un’arma a gara in corsa. Palladino lo avrei cambiato solo perchè c’era una sensazione di malessere attorno a lui da parte della piazza e del club perchè non c’è mai stato feeling tra area tecnica e lui. Se la Fiorentina ha De Gea e Dzeko, lo deve a Pioli. La scorsa stagione è stata buona, ma la speranza è fare quest’anno della Conference l’obiettivo prioritario e provare a vincerla. Non sono stati ancora messi in vendita i biglietti per la gara col Napoli, il Franchi anche quest’anno per metà sarà chiuso per lavori. La Fiorentina in difesa mi sembra abbastanza solida, in attacco c’è bisogno che qualcuno si sblocchi e la speranza è che Kean possa fare le stesse prodezze viste con la Nazionale”.
di Napoli Magazine
09/09/2025 - 13:55
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Giannattasio, giornalista: “Kean ha dato buone risposte sulla opportunità di giocare con due punte e se la Fiorentina nelle prime uscite non aveva del tutto convinto, nelle due gare con Retegui in Nazionale ha dato segnali opposti. Al di là delle reti, nelle ultime due gare sono arrivate buone notizie per Pioli. I principi dell’allenatore della Fiorentina sono un pò diversi dall’anno scorso, poi la squadra ha avuto carichi di lavoro importanti, ma c’è anche da dire che sono state un po ' sfortunate le prime due gare contro Cagliari e Torino. Gudmundsson ha avuto una distorsione, nulla di grave, ma faccio fatica a pensare che possa essere disponibile sabato. Credo che sarà un 3-5-2, con l’esordio di Nicolussi Caviglia e c’è da capire in attacco come vorrà giocare. Dzeko è molto più bravo a giocare attorno all’attaccante, a fare da sponda oltre che a fare gol, si è visto poco finora, ma rispetto all’anno scorso, Pioli ha molta più scelta e quindi può svariare tanto sul fronte d’attacco. Non credo che contro il Napoli Dzeko partirà titolare, magari sarà un’arma a gara in corsa. Palladino lo avrei cambiato solo perchè c’era una sensazione di malessere attorno a lui da parte della piazza e del club perchè non c’è mai stato feeling tra area tecnica e lui. Se la Fiorentina ha De Gea e Dzeko, lo deve a Pioli. La scorsa stagione è stata buona, ma la speranza è fare quest’anno della Conference l’obiettivo prioritario e provare a vincerla. Non sono stati ancora messi in vendita i biglietti per la gara col Napoli, il Franchi anche quest’anno per metà sarà chiuso per lavori. La Fiorentina in difesa mi sembra abbastanza solida, in attacco c’è bisogno che qualcuno si sblocchi e la speranza è che Kean possa fare le stesse prodezze viste con la Nazionale”.