Bobo Vieri, ex centravanti di Inter, Milan e della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport sul campionato di Serie A, ecco un estratto: "Difficoltà Inter? Partiamo dalla classifica: l’Inter è prima, vorrà pur dire qualcosa... Queste sconfitte sono figlie di piccole grandi disattenzioni, dettagli che Chivu riuscirà a sistemare. La sua squadra comanda quasi sempre il gioco, ma quando perde palla rischia spesso il contropiede. Deve essere più attenta e concentrata lì, nelle zone calde del campo, ma è la migliore del campionato, di questo resto convinto. Dumfries ko? Io dico che senza Dumfries... non bisogna lamentarsi! Vale per tutte le squadre, non solo per Napoli o Inter: basta piangere, le rose sono tutte profonde. Gli infortuni fanno parte del gioco e si tirano in ballo solo quando si perde. Il Milan favorito a non giocare mai a metà settimana? È un grande vantaggio, ma bisogna comunque fare punti sempre: qui nessuno ti regala niente. Ad esempio, il Milan fa bene con le grandi e poi stecca con le piccole, mentre all’Inter succede l’esatto contrario. Le annate a volte vanno così, sono strane e per fortuna imprevedibili: inutile cercare un perché, ogni partita è una battaglia e contiene mille partite all’interno. Chi riuscirà a gestire meglio gli imprevisti, alla fine ce la farà. In ogni caso, la Serie A è il campionato più bello d’Europa: la capolista cambia sempre, ma ci divertiremo ancora con quelle quattro là davanti”.
di Napoli Magazine
27/12/2025 - 12:53
Bobo Vieri, ex centravanti di Inter, Milan e della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport sul campionato di Serie A, ecco un estratto: "Difficoltà Inter? Partiamo dalla classifica: l’Inter è prima, vorrà pur dire qualcosa... Queste sconfitte sono figlie di piccole grandi disattenzioni, dettagli che Chivu riuscirà a sistemare. La sua squadra comanda quasi sempre il gioco, ma quando perde palla rischia spesso il contropiede. Deve essere più attenta e concentrata lì, nelle zone calde del campo, ma è la migliore del campionato, di questo resto convinto. Dumfries ko? Io dico che senza Dumfries... non bisogna lamentarsi! Vale per tutte le squadre, non solo per Napoli o Inter: basta piangere, le rose sono tutte profonde. Gli infortuni fanno parte del gioco e si tirano in ballo solo quando si perde. Il Milan favorito a non giocare mai a metà settimana? È un grande vantaggio, ma bisogna comunque fare punti sempre: qui nessuno ti regala niente. Ad esempio, il Milan fa bene con le grandi e poi stecca con le piccole, mentre all’Inter succede l’esatto contrario. Le annate a volte vanno così, sono strane e per fortuna imprevedibili: inutile cercare un perché, ogni partita è una battaglia e contiene mille partite all’interno. Chi riuscirà a gestire meglio gli imprevisti, alla fine ce la farà. In ogni caso, la Serie A è il campionato più bello d’Europa: la capolista cambia sempre, ma ci divertiremo ancora con quelle quattro là davanti”.