Calcio
JUVENTUS - McKennie: "Spalletti mi piace tantissimo, è un bravissimo allenatore"
22.12.2025 18:34 di Napoli Magazine
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Weston McKennie, centrocampista della Juventus, ha parlato a margine dell’evento “Holiday Youth Community” ai microfoni di Sky Sport: "Sono molto felice di essere qua. Mi piace sempre stare e giocare con i bambini. Come ho detto prima, dare un sorriso a tutti quelli che sono stati qua è bellissimo. L’avevo fatto anche l’anno scorso ed è stato stupendo il tempo passato con loro e con tutte le persone che mi aiutano nella mia fondazione. Oggi è stata davvero una bella giornata. Vittoria con il Bologna? Era troppo importante. Per i tifosi, per noi, per il mister. È stato un momento di difficoltà prima, ma adesso abbiamo ritrovato la nostra identità. Il mister, che è un bravissimo allenatore, sa come si gioca a calcio e come allenare i giocatori. Mi piace tantissimo e speriamo di finire l’anno bene contro il Pisa prendendo altri tre punti. Lui fa attenzione alle piccole cose, quelle a cui normalmente non tutti stanno troppo attenti. Parla anche con i giocatori individualmente; è un buon allenatore anche per il rapporto con il singolo giocatore. In allenamento dice sempre che devi fare sacrifici per la squadra e per il tuo compagno. E anche per fare gol: dice che è meglio fare un assist, perché così fai due sorrisi invece di uno solo. Scudetto? Penso che per noi l’importante sia solo fare attenzione e concentrarci sulla prossima partita. Prendere ogni giorno così, passare in avanti e non pensare troppo in avanti. Torino? Ne parlavo con mio papà prima e ho detto: ‘Mamma mia, sono qua da quasi sei anni’. Torino è una gran parte della mia vita, quindi voglio fare tutto il possibile per la gente di qua. 200 presenze? È stato un momento grande per me, per la mia famiglia e per la gente in America. Per tutti, ma soprattutto per me: sono molto felice di aver raggiunto questo traguardo. È difficile stare qua e fare 200 presenze, però ce l’ho fatta e speriamo ce ne siano altre cento. Io sono uno che vuole dare felicità alla squadra e ai compagni. Mi piace farli sorridere. Sul campo faccio il mio lavoro: corsa e sacrificio. Così penso di essere un leader. Ruolo? Mi piace giocare centrocampista centrale, diciamo un numero 8. Scadenza di contratto? Lo lascio al mio agente, spero di rimanere qua".

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JUVENTUS - McKennie: "Spalletti mi piace tantissimo, è un bravissimo allenatore"

di Napoli Magazine

22/12/2025 - 18:34

Weston McKennie, centrocampista della Juventus, ha parlato a margine dell’evento “Holiday Youth Community” ai microfoni di Sky Sport: "Sono molto felice di essere qua. Mi piace sempre stare e giocare con i bambini. Come ho detto prima, dare un sorriso a tutti quelli che sono stati qua è bellissimo. L’avevo fatto anche l’anno scorso ed è stato stupendo il tempo passato con loro e con tutte le persone che mi aiutano nella mia fondazione. Oggi è stata davvero una bella giornata. Vittoria con il Bologna? Era troppo importante. Per i tifosi, per noi, per il mister. È stato un momento di difficoltà prima, ma adesso abbiamo ritrovato la nostra identità. Il mister, che è un bravissimo allenatore, sa come si gioca a calcio e come allenare i giocatori. Mi piace tantissimo e speriamo di finire l’anno bene contro il Pisa prendendo altri tre punti. Lui fa attenzione alle piccole cose, quelle a cui normalmente non tutti stanno troppo attenti. Parla anche con i giocatori individualmente; è un buon allenatore anche per il rapporto con il singolo giocatore. In allenamento dice sempre che devi fare sacrifici per la squadra e per il tuo compagno. E anche per fare gol: dice che è meglio fare un assist, perché così fai due sorrisi invece di uno solo. Scudetto? Penso che per noi l’importante sia solo fare attenzione e concentrarci sulla prossima partita. Prendere ogni giorno così, passare in avanti e non pensare troppo in avanti. Torino? Ne parlavo con mio papà prima e ho detto: ‘Mamma mia, sono qua da quasi sei anni’. Torino è una gran parte della mia vita, quindi voglio fare tutto il possibile per la gente di qua. 200 presenze? È stato un momento grande per me, per la mia famiglia e per la gente in America. Per tutti, ma soprattutto per me: sono molto felice di aver raggiunto questo traguardo. È difficile stare qua e fare 200 presenze, però ce l’ho fatta e speriamo ce ne siano altre cento. Io sono uno che vuole dare felicità alla squadra e ai compagni. Mi piace farli sorridere. Sul campo faccio il mio lavoro: corsa e sacrificio. Così penso di essere un leader. Ruolo? Mi piace giocare centrocampista centrale, diciamo un numero 8. Scadenza di contratto? Lo lascio al mio agente, spero di rimanere qua".