Calcio
L'ELOGIO - Ballardini: "Non mi aspettavo che Inzaghi potesse diventare un allenatore del genere"
26.04.2025 23:44 di Napoli Magazine

L'allenatore Davide Ballardini è stato ospite a DoppioPasso Podcast: "Inzaghi? Non me lo aspettavo che potesse diventare un allenatore del genere. Si vedeva che era un ragazzo di un'intelligenza non comune e molto furbo. Era bravissimo, poi è stato anche fortunato perché l'anno in cui doveva allenare alla Lazio, prima su di lui c'era la Salernitana. Sono stati momenti, poi dopo nel tempo ha dimostrato e dimostra anche oggi che migliora sempre come persona e come mister. Questo lo vedi nel concreto all'Inter, è destinato a diventare sempre più bravo. Mi sono trovato bene con Lotito, è una persona che ha sempre portato rispetto per il mio lavoro. Scamacca? Per tutto gennaio c'erano le voci su Milan e Inter e lui era un po' scombussolato. Dopo il mercato iniziò a giocare con continuità e quella stagione segnò 8-9 gol. Lui è un ragazzo che deve sentire che lo stimi, che gli vuoi bene… Gli devi star dietro, non devi mai smettere di allenarlo e di educarlo. Questo è Scamacca".

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L'ELOGIO - Ballardini: "Non mi aspettavo che Inzaghi potesse diventare un allenatore del genere"

di Napoli Magazine

26/04/2025 - 23:44

L'allenatore Davide Ballardini è stato ospite a DoppioPasso Podcast: "Inzaghi? Non me lo aspettavo che potesse diventare un allenatore del genere. Si vedeva che era un ragazzo di un'intelligenza non comune e molto furbo. Era bravissimo, poi è stato anche fortunato perché l'anno in cui doveva allenare alla Lazio, prima su di lui c'era la Salernitana. Sono stati momenti, poi dopo nel tempo ha dimostrato e dimostra anche oggi che migliora sempre come persona e come mister. Questo lo vedi nel concreto all'Inter, è destinato a diventare sempre più bravo. Mi sono trovato bene con Lotito, è una persona che ha sempre portato rispetto per il mio lavoro. Scamacca? Per tutto gennaio c'erano le voci su Milan e Inter e lui era un po' scombussolato. Dopo il mercato iniziò a giocare con continuità e quella stagione segnò 8-9 gol. Lui è un ragazzo che deve sentire che lo stimi, che gli vuoi bene… Gli devi star dietro, non devi mai smettere di allenarlo e di educarlo. Questo è Scamacca".