Adrian Mutu, ex attaccante del Parma, ha parlato di Dennis Man nell'intervista a Fanatik, durante il programma a lui dedicato e chiamato DON Mutu: "Un giocatore diventa una stella solo se riesce a mantenere un certo livello per più di una stagione, per diversi anni. Man ha giocato solo pochi mesi in Serie B e ha avuto un buon inizio in Serie A, perché era solo all’inizio del campionato quando ha fatto bene. Non è più riuscito però a mantenere il ritmo a cui ci aveva abituati, ed è proprio per questo che allora dicevo ‘aspettiamo’. Ora le aspettative nei suoi confronti sono molto più alte. Non si tratta più di fare solo qualche buona azione o segnare ogni tanto. Ora ci si aspetta che sia decisivo in ogni partita. E questo non succede da due o tre mesi. Man è in ombra. Secondo me, tutto questo potrebbe essere dovuto alla mancanza di fiducia, che Man ha perso in se stesso. Credo che Chivu debba lavorare su questo aspetto, non sul piano tecnico o fisico, perché Man sta bene. Il lavoro è mentale: Chivu deve riportarlo ad avere fiducia in se stesso e a giocare come prima. Può ancora riprendersi. Non dipende solo da Chivu, dipende soprattutto da Man”.
di Napoli Magazine
19/04/2025 - 00:25
Adrian Mutu, ex attaccante del Parma, ha parlato di Dennis Man nell'intervista a Fanatik, durante il programma a lui dedicato e chiamato DON Mutu: "Un giocatore diventa una stella solo se riesce a mantenere un certo livello per più di una stagione, per diversi anni. Man ha giocato solo pochi mesi in Serie B e ha avuto un buon inizio in Serie A, perché era solo all’inizio del campionato quando ha fatto bene. Non è più riuscito però a mantenere il ritmo a cui ci aveva abituati, ed è proprio per questo che allora dicevo ‘aspettiamo’. Ora le aspettative nei suoi confronti sono molto più alte. Non si tratta più di fare solo qualche buona azione o segnare ogni tanto. Ora ci si aspetta che sia decisivo in ogni partita. E questo non succede da due o tre mesi. Man è in ombra. Secondo me, tutto questo potrebbe essere dovuto alla mancanza di fiducia, che Man ha perso in se stesso. Credo che Chivu debba lavorare su questo aspetto, non sul piano tecnico o fisico, perché Man sta bene. Il lavoro è mentale: Chivu deve riportarlo ad avere fiducia in se stesso e a giocare come prima. Può ancora riprendersi. Non dipende solo da Chivu, dipende soprattutto da Man”.