Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la vittoria contro il Bologna: "Modric? Giocatore straordinario e ragazzo umile. Sa dove finisce la palla un minuto prima, ma oggi tutti hanno fatto bene. Seconda vittoria e seconda partita senza subire gol. La squadra è rimasta unita, nei momenti difficili non bisogna disunirsi. Gimenez? Si è dato da fare e ha corso molto. Ha avuto delle occasioni, ma è arrivato poco lucido per il lavoro che ha fatto. Sono molto contento. Il gruppo è straordinario, lavora e non si lamenta. L'obiettivo è di tornare in Champions, bisogna migliorare nel gioco e in fase difensiva. I ragazzi stanno facendo bene, lavoriamo tutti i giorni per migliorarci. Cosa mi ha fatto infuriare? C'è stato l'episodio del rigore, ho avuto da ridire con il quarto uomo. Niente di che. Maignan a rischio per Udine? Non credo che ci sia, ma Terracciano ha fatto un bel debutto a San Siro. L'importante è lavorare di squadra: un passettino alla volta. Gli interscambi tra i centrocampisti possono dare una mano? Sono giocatori che si muovono, è più facile farlo".
di Napoli Magazine
14/09/2025 - 23:35
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, dopo la vittoria contro il Bologna: "Modric? Giocatore straordinario e ragazzo umile. Sa dove finisce la palla un minuto prima, ma oggi tutti hanno fatto bene. Seconda vittoria e seconda partita senza subire gol. La squadra è rimasta unita, nei momenti difficili non bisogna disunirsi. Gimenez? Si è dato da fare e ha corso molto. Ha avuto delle occasioni, ma è arrivato poco lucido per il lavoro che ha fatto. Sono molto contento. Il gruppo è straordinario, lavora e non si lamenta. L'obiettivo è di tornare in Champions, bisogna migliorare nel gioco e in fase difensiva. I ragazzi stanno facendo bene, lavoriamo tutti i giorni per migliorarci. Cosa mi ha fatto infuriare? C'è stato l'episodio del rigore, ho avuto da ridire con il quarto uomo. Niente di che. Maignan a rischio per Udine? Non credo che ci sia, ma Terracciano ha fatto un bel debutto a San Siro. L'importante è lavorare di squadra: un passettino alla volta. Gli interscambi tra i centrocampisti possono dare una mano? Sono giocatori che si muovono, è più facile farlo".