Nazionale e club, due mondi paralleli ma interconnessi che non sempre vanno d'accordo. Anzi. L'ultimo episodio di tensioni tra una selezione e una società è fresco di poche ore, coinvolgendo i campioni d'Europa del Paris Saint Germain e la Francia guidata da Didier Deschamps, messo sotto accusa dai parigini per aver impiegato Ousmane Dembelè nel match di qualificazione ai mondiali contro l'Ucraina pur sapendo, sempre secondo il Psg, che il giocatore non era in perfette condizioni fisiche. Il Pallone d'Oro in pectore, entrato in campo nella ripresa, è uscito mezz'ora dopo per un problema muscolare, che rischia di renderlo a lungo indisponibile per Luis Enrique. Il tecnico spagnolo, già alle prese con la frattura alla clavicola che si è procurato cadendo durante un giro in bicicletta, non avrà gradito nemmeno sapere che anche Désiré Doué è uscito malconcio dalla sfida con gli ucraini - proprio per sostituirlo è stato messo in campo Dembelè cul campo neutro di Breslavia, in Polonia - a causa di una botta. Non dovrebbe essere niente di grave, ma in ogni caso per evitare tensioni entrambi i giocatori sono esonerati dal ritiro e sono tornati al club a Parigi per fare ulteriori accertamenti. Deschamps dovrà quindi fare a meno di loro nel match di martedì prossimo contro l'Islanda al Parco dei Principi, mentre al Psg si incrociano le dita nella speranza che il miglior giocatore della rosa non resti indisponibile a lungo, dato che nell'arco di un mese solo in Champions la squadra dovrà affrontare prima l'Atalanta e poi il Barcellona. Curiosamente, anche la squadra bergamasca sta vivendo lo stesso problema, con Gianluca Scamacca che ha abbandonato il ritiro della nazionale a Coverciano per un problema al ginocchio sinistro, che comunque si portava dietro dal campionato. Il rischio è che anche lui sia indisponibile per il match a Parigi. Anche Dembelè era arrivato debilitato al ritiro della squadra francese dopo l'infortunio alla coscia sinistra, sabato a Tolosa in Ligue e si era allenato a parte, ma Deschamps non ha rinunciato a impiegarlo. La gestione del giocatore, fisicamente fragile, sarà un tema importante in una stagione che si preannuncia ancora più interminabile della precedente, con il clou in vista dei Mondiali. Una questione già attuale per il Paris Saint Germain ma che non mancherà di rimanere centrale anche per altre nazionali e club, specie di primo piano, impegnati su più fronti.
di Napoli Magazine
06/09/2025 - 14:56
Nazionale e club, due mondi paralleli ma interconnessi che non sempre vanno d'accordo. Anzi. L'ultimo episodio di tensioni tra una selezione e una società è fresco di poche ore, coinvolgendo i campioni d'Europa del Paris Saint Germain e la Francia guidata da Didier Deschamps, messo sotto accusa dai parigini per aver impiegato Ousmane Dembelè nel match di qualificazione ai mondiali contro l'Ucraina pur sapendo, sempre secondo il Psg, che il giocatore non era in perfette condizioni fisiche. Il Pallone d'Oro in pectore, entrato in campo nella ripresa, è uscito mezz'ora dopo per un problema muscolare, che rischia di renderlo a lungo indisponibile per Luis Enrique. Il tecnico spagnolo, già alle prese con la frattura alla clavicola che si è procurato cadendo durante un giro in bicicletta, non avrà gradito nemmeno sapere che anche Désiré Doué è uscito malconcio dalla sfida con gli ucraini - proprio per sostituirlo è stato messo in campo Dembelè cul campo neutro di Breslavia, in Polonia - a causa di una botta. Non dovrebbe essere niente di grave, ma in ogni caso per evitare tensioni entrambi i giocatori sono esonerati dal ritiro e sono tornati al club a Parigi per fare ulteriori accertamenti. Deschamps dovrà quindi fare a meno di loro nel match di martedì prossimo contro l'Islanda al Parco dei Principi, mentre al Psg si incrociano le dita nella speranza che il miglior giocatore della rosa non resti indisponibile a lungo, dato che nell'arco di un mese solo in Champions la squadra dovrà affrontare prima l'Atalanta e poi il Barcellona. Curiosamente, anche la squadra bergamasca sta vivendo lo stesso problema, con Gianluca Scamacca che ha abbandonato il ritiro della nazionale a Coverciano per un problema al ginocchio sinistro, che comunque si portava dietro dal campionato. Il rischio è che anche lui sia indisponibile per il match a Parigi. Anche Dembelè era arrivato debilitato al ritiro della squadra francese dopo l'infortunio alla coscia sinistra, sabato a Tolosa in Ligue e si era allenato a parte, ma Deschamps non ha rinunciato a impiegarlo. La gestione del giocatore, fisicamente fragile, sarà un tema importante in una stagione che si preannuncia ancora più interminabile della precedente, con il clou in vista dei Mondiali. Una questione già attuale per il Paris Saint Germain ma che non mancherà di rimanere centrale anche per altre nazionali e club, specie di primo piano, impegnati su più fronti.