Lunga e interessante intervista alle colonne de Giornale di Sicilia da parte del direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Sono molto contento del mercato che abbiamo fatto perché abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Devo ringraziare il City Football Group per l’aiuto e il supporto che mi ha dato per questa mia seconda fase di mercato palermitana. Ho lavorato su delle idee che mi ero fatto. Sono arrivato a gennaio e ritenevo che questa squadra avesse bisogno di più esperienza e di giocatori di Serie A che venissero a Palermo con grandi motivazioni. Spero di aver raggiunto questo obiettivo. D’accordo ovviamente con Inzaghi abbiamo cercato di costruire una squadra su questi parametri. Non ho rimpianti. L’unico è Donnarumma. Scherzi a parte, siamo molto contenti di aver preso Joronen, che ha grande esperienza in categoria. Avella è fatta. Adesso direi che la squadra è competitiva in tutti i reparti, anche a livello difensivo: siamo in cinque per tre ruoli. Valuteremo in questi giorni cosa fare ulteriormente, ma penso che potremmo anche andare avanti così. I ragazzi hanno lavorato bene nel ritiro di Châtillon. Hanno fatto bene in Coppa Italia, c’è stata una bellissima amichevole col City, sono partiti bene in campionato, con quattro punti in due partite casalinghe. Penso che la partenza sia stata buona. Certo, si può sempre migliorare, ma soprattutto vedo che siamo indicati come la squadra da battere. Ritengo che ci siano delle altre squadre che si sono rinforzate o attraverso un mercato intelligente, come ha fatto il Venezia, oppure trattenendo dei giocatori di Serie A dell’anno precedente, come ha fatto il Monza. Ci dobbiamo aggiungere anche l’Empoli. Noi siamo il Palermo e non dobbiamo aver paura di nessuno, ma nello stesso tempo sappiamo che questo campionato è molto competitivo sia per quanto riguarda la promozione che per la salvezza. Il messaggio della piazza è stato eloquente, con tutti gli abbonamenti che hanno fatto. C’è di nuovo entusiasmo. Adesso starà a noi mantenere alto questo entusiasmo e cercare di entusiasmare di partita in partita”.
di Napoli Magazine
07/09/2025 - 15:31
Lunga e interessante intervista alle colonne de Giornale di Sicilia da parte del direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Sono molto contento del mercato che abbiamo fatto perché abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati. Devo ringraziare il City Football Group per l’aiuto e il supporto che mi ha dato per questa mia seconda fase di mercato palermitana. Ho lavorato su delle idee che mi ero fatto. Sono arrivato a gennaio e ritenevo che questa squadra avesse bisogno di più esperienza e di giocatori di Serie A che venissero a Palermo con grandi motivazioni. Spero di aver raggiunto questo obiettivo. D’accordo ovviamente con Inzaghi abbiamo cercato di costruire una squadra su questi parametri. Non ho rimpianti. L’unico è Donnarumma. Scherzi a parte, siamo molto contenti di aver preso Joronen, che ha grande esperienza in categoria. Avella è fatta. Adesso direi che la squadra è competitiva in tutti i reparti, anche a livello difensivo: siamo in cinque per tre ruoli. Valuteremo in questi giorni cosa fare ulteriormente, ma penso che potremmo anche andare avanti così. I ragazzi hanno lavorato bene nel ritiro di Châtillon. Hanno fatto bene in Coppa Italia, c’è stata una bellissima amichevole col City, sono partiti bene in campionato, con quattro punti in due partite casalinghe. Penso che la partenza sia stata buona. Certo, si può sempre migliorare, ma soprattutto vedo che siamo indicati come la squadra da battere. Ritengo che ci siano delle altre squadre che si sono rinforzate o attraverso un mercato intelligente, come ha fatto il Venezia, oppure trattenendo dei giocatori di Serie A dell’anno precedente, come ha fatto il Monza. Ci dobbiamo aggiungere anche l’Empoli. Noi siamo il Palermo e non dobbiamo aver paura di nessuno, ma nello stesso tempo sappiamo che questo campionato è molto competitivo sia per quanto riguarda la promozione che per la salvezza. Il messaggio della piazza è stato eloquente, con tutti gli abbonamenti che hanno fatto. C’è di nuovo entusiasmo. Adesso starà a noi mantenere alto questo entusiasmo e cercare di entusiasmare di partita in partita”.