Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A contro l'Hellas Verona: “Dovbyk ed El Shaarawy hanno fatto differenziato. Ci aspetta una partita difficilissima, contro una squadra che chiude gli spazi e riparte molto velocemente, non dobbiamo farci avvolgere nella loro tela. Stato mentale? Quello che hanno fatto i ragazzi è prodigioso, fisicamente stiamo bene. Lo stato di forma non è ottimale. Prima giocavamo a uno o due tocchi, eravamo più leggeri. Ora non lo stiamo facendo, merito anche degli avversari. Questa squadra sta cercando di tirar fuori il possibile in un momento difficile per la Roma”.

Sul rinnovo di Svilar: “Non c’è pericolo, il ragazzo vuole stare qui. Dovbyk? Dovrebbe farsi vedere di più, ma non è solo colpa sua. Io gli dico sempre, va bene il gol, ma oltre a quello devi anche fare la prestazione. Ci sta lavorando. Futuro? Pensiamo prima a quest’anno, risolviamo la stagione in corso. Quello che abbiamo fatto è il massimo di quello che potevamo fare, abbiamo giocatori giovani che possono e devono crescere. Il gap rispetto alle prime 4 è notevole, ma è sotto gli occhi di tutti”.

Poi, ha continuato: “Dobbiamo lavorare di più. Sono deluso e arrabbiato per gli ultimi gol presi. A volte ci manca la scaltrezza. È soltanto questione di carattere e di allenamento. Pensiamo di prendere la palla da soli, ma non succede mai. Dobbiamo ricompattare, sono circa 10 i gol presi su calcio piazzato. Se vogliamo fare bene, questa cosa non deve succedere“.

Obiettivo Champions League: “Lei ci scommetterebbe un euro sulla Champions League della Roma? Lo perderebbe. Se la raggiungiamo è perché le altre sbagliano e noi facciamo un miracolo. Non prendiamo in giro i tifosi. Loro meritano il massimo, si meritano una squadra che possa lottare le prime posizioni della classifica. Aspettiamo che il mercato possa essere più libero per noi”.

Infine, ha concluso: “Pisilli? Niccolò ha fatto bene da quando sono arrivato. In questo periodo è sceso molto di condizione. È normale, ora si sta riprendendo e avrà le stesse possibilità dei compagni. È un ragazzo che da sempre tutto, ma un allenatore si accorge se le cose gli vengono naturalmente o meno. Hummels? Nessuna sottovalutazione del giocatore. È una colonna. Io sono convinto che quando lo utilizzerò farà la sua prestazione. Restare? Anche i giocatori si sono arresi, hanno capito la mia decisione. Soulé? Ha grande qualità, è un diamante grezzo, dobbiamo sgrezzarlo. Chi arriverà sicuramente farà meglio di me”.