Teatro Ricciardi di Capua
Info 0823963874
Martedì 18 novembre, ore 20.30
Teatro Lendi di Sant’Arpino (CE)
info 0818919620, 3478572222
Da mercoledì 19 a venerdì 21 novembre, ore 20.45
Teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania
Info 0974 717089
Sabato 22 novembre, ore 20.45
Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco
Info 0818843409
Domenica 23 novembre, ore 18.00
Giovanni Esposito in
Benvenuti in casa Esposito
Liberamente tratto da Benvenuti in casa Esposito di Pino Imperatore
uno spettacolo di Paolo Caiazzo, Pino Imperatore, Alessandro Siani
con
Nunzia Schiano
Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro,
Carmen Pommella, Gianpiero Schiano, Aurora Benitozzi
musiche Andrea Sannino e Mauro Spenillo
scene Roberto Crea
costumi Lisa Casillo
regia Alessandro Siani
una produzione Best Live
Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti.
E perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli.
Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre.
E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo.
Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la capuzzella del Capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino. Dalla comica “collaborazione” tra i due nascono episodi esilaranti, che trovano il loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene messo agli arresti domiciliari dal capoclan e cade in depressione.
Intorno a Tonino, al Capitano e a De Luca si muovono altri personaggi memorabili: Patrizia, moglie di Tonino, donna procace e autoritaria; Gaetano e Assunta, genitori di Patrizia, che si strapazzano di continuo; Manuela, vedova del boss Gennaro, donna dai nobili sentimenti; Tina, giovane figlia di Tonino e Patrizia, che combatte la condotta illegale del padre.
In casa Esposito non manca una presenza animalesca: Sansone, un’iguana del genere meditans, che fa da contrappunto a tutti i divertenti momenti della commedia.
La commedia è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere.
Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito”, che è stato un vero e proprio caso letterario.
Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori in tutta Italia e che è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la Legalità.
Teatro Diana di Nocera Inferiore
info 3347009811
Martedì 18 e mercoledì 19 novembre, ore 20.45
Magnifica presenza
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con
Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli
e con
Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino,
Sara Bosi, Fabio Zarrella
scene Luigi Ferrigno
costumi Monica Gaetani
luci Pasquale Mari
una coproduzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
e Fondazione Teatro della Toscana
Illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto. Dopo Mine Vaganti, Ferzan Ozpetek torna al teatro con il nuovo adattamento di uno dei suoi successi cinematografici: Magnifica presenza.
Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti, e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi: Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella.
Pietro è un giovane che si trasferisce a Roma con l’ambizione di diventare attore. La sua esistenza nella nuova abitazione romana viene tuttavia turbata da strane presenze, che solo lui può vedere; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui poi instaura un rapporto d’amicizia. Compatito dalla cugina Maria, che cerca di guarirlo da queste continue allucinazioni, Pietro tenterà invece di andare a fondo della storia, cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi.
La trama, che naviga tra il sogno e la realtà, promette di essere un’esperienza teatrale immersiva. Magnifica presenza rappresenta un’opportunità per il pubblico di assistere alla trasposizione teatrale di un film acclamato, evidenziando la capacità di Ozpetek di trasportare le sue storie dallo schermo al palcoscenico con maestria e sensibilità.
Teatro Auditorium Tommasiello di Teano
info 0823885096 - 3333782429
Martedì 18 novembre, ore 20.45
Teatro Magic Vision di Casalnuovo
Info 0818030270, 3292180679
Mercoledì 19 novembre, ore 20.45
Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina
Info 3498713124
Giovedì 20 novembre, ore 20.45
Teatro Barone di Melito di Napoli
Info 0813418905, 3278654469
Venerdì 21 e sabato 22 novembre, ore 20.45
Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento
info 0818786165, 3385003816
Domenica 23 novembre, ore 18.30
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Anni ‘90…Noi che volevamo la favola!
uno spettacolo di Massimiliano Gallo
con Carmen Scognamiglio
e con il corpo di ballo Anni 90 Dance
musiche eseguite da Ensemble Napolinord Big Band
Eravamo rimasti alla caduta del muro di Berlino. Così era finito il mio spettacolo sugli anni 80: “Stasera, Punto e a Capo!”, quello in cui ho raccontato la mia adolescenza a metà tra purezza e infinito incanto.
Le immagini della caduta del Muro di Berlino, i berlinesi armati di piccone, le folle che attraversano il Checkpoint Charlie, gli abbracci tra sconosciuti, i balli in cima a quello che fino a poche ore prima era il simbolo della divisione del mondo in due fazioni.
Riguardando a quell’epoca, sembra che col muro sia caduta la prima casella di un domino di eventi positivi che negli anni successivi ha sconvolto gli equilibri del mondo. Insomma, sembrava tutto bellissimo ma forse niente é veramente cambiato!
Erano gli anni di “Certe Notti” di Ligabue, dell’ “Ombelico del mondo” di Jovanotti. Di Fiorello e del suo “Karaoke”, di “Non è la rai”, di “Bim, bum, bam” e di “Bay Watch”, di “Blob” e “Art Attack”, di “La vita è bella”, “Forrest Gump” e “Mamma, ho perso l’aereo”, de la pillola rossa o la pillola blu di “Matrix”.
Erano gli anni in cui si giocava a “Super Mario” e “Pac-Man”, in cui si parlava di un mondo da connettere. Erano gli anni del Viagra, come ha detto Douglas Coupland, lo scrittore che ha coniato il termine Generazione X: “La storia era finita, e la sensazione era ottima”.
Quello degli anni Novanta è stato apparentemente un decennio perfetto, ma in realtà sono molte le cose che preferiamo non ricordare sui nostri profili social, ma d’altronde fa piacere ricordare solo le cose belle.
Quello di cui la nostalgia non tiene conto è, per esempio, la guerra: dal massacro di Srebrenica al genocidio in Ruanda. La stessa sorte è toccata alla svalutazione della Lira e alla progressiva perdita di potere d’acquisto da parte degli italiani successive a Mani Pulite, ed è proprio nel gennaio 1994 che con un videomessaggio di 9 minuti Silvio Berlusconi ha fatto il suo ingresso in politica, non uscendone per i vent’anni successivi.
È sempre in questo periodo che si è iniziata ad affermare in Italia la Lega Nord di Bossi che è arrivata al Governo. Ed allora divertiamoci a raccontarli questi anni 90’, ridendo sulle nostre disgrazie, su quello che siamo stati e su quanto ci eravamo promessi. Che la festa continui…
Teatro Pasolini di Salerno
Info 089662141
Da giovedì 20 a sabato 22 novembre, ore 20.00
Nel blu
avere tra le braccia tanta felicità
uno spettacolo di e con Mario Perrotta
musiche Domenico Modugno
arrangiamenti ed ensemble musicale
Vanni Crociani, Giuseppe Franchellucci, Massimo Marches, Mario Perrotta
una produzione Permar, Emilia Romagna
C’è stato un momento in cui il nostro paese è apparso felice. Sono gli anni a cavallo del ‘58. La gente era, o sembrava, felice, carica di futuro negli occhi. E se c’è un uomo che incarna tutto questo con la sua spinta vitale, quest’uomo è Domenico Modugno: con una sola canzone rende l’intero occidente felice di esistere.
Nel blu è il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio, che parte all’avventura per fare l’attore e si ritrova dopo poco a insegnare a tutto il mondo a “volare”.
Teatro Nuovo di Napoli
Info 0814976267
Venerdì 21 novembre, ore 21.00
nell’ambito della rassegna “Stand up Comedy 2025”
Stand up Opera
da un’idea di Luca De Lorenzo, testi di Luca De Lorenzo, Diego Lombardi
con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano al pianoforte
effetti sonori Lorenzo Pasquotti
una produzione Casa del Contemporaneo
in collaborazione con Napoli Opera House
Imprigionato in un vecchio spartito di una società che sembra non più ca-pirlo, Luca De Lorenzo, istrionico cantante lirico/attore, trasporta il suo pubblico in un viaggio che va dai più grandi Maestri del passato ai più imbarazzanti in?uencer del presente.
Luca si interroga sulla sua esistenza artistica, mescolando con maestria comicità e profondità. In un’atmosfera di farsa e pathos, Luca rivela le sfide e i piaceri di chi non ha scelto l’arte, ma l’ha come destino, tra lavori instabili e fugaci momenti di gloria.
Un mix esplosivo di musica, narrazioni avvincenti e sincerità. Accompagnato dal suo pianista, Fabrizio Romano, Luca incanta e diverte, svelando la vita tumultuosa di un baritono napoletano irriverente e appassionato.
Un’esperienza intensa e unica in cui passato e presente si fondono, creando un connubio magico che risveglia emozioni sopite e ridefinisce il concetto di essere un artista nel mondo di oggi.
Teatro Nuovo di Salerno
info 089220886, 089227595
Sabato 22, ore 21.00, e domenica 23 novembre, ore 18.30
È asciuto pazzo ‘o parrucchiano
scritto e diretto da Oscar Di Maio
con Oscar Di Maio e la sua compagnia
Tutto si svolge in un paesino contadino diviso tra religione, credenze popolari e superstizioni, nella casa di don Sandro parroco del paese, della sua indomabile perpetua donna Rosa e dell’esilarante sacrestano Modestino. Il parroco, con ogni mezzo, combatte scaramucce, litigi e difficoltà dei fedeli, provando a consolidare la loro fede, operando spesso con ingenui sotterfugi e finti miracoli.
Ma a complicare e mischiare le carte è una vicenda ricca di personaggi, intrecciati che, tra contrasti e mezze verità, porteranno quasi alla pazzia don Sandro facendo smuovere tuttavia le coscienze di tutti, facendo emergere i “peccati” commessi dai protagonisti del paese. La situazione richiederà addirittura la presenza del Vescovo, che, nel tentativo di indagare sul “miracolo” e risolvere questa complicata vicenda, arricchirà un finale che farà sorridere, riflettere, ma anche sperare.
Teatro Nexus di Torre Annunziata
08119716860 – 3770978052
Giovedì 20 novembre, ore 21.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Teatro Minerva di Boscoreale
Info 3396643227 - 3392401209 - 3381890767
Venerdì 21 novembre, ore 20.45
Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Sabato 22, ore 20.45, e domenica 23 novembre, ore 18.00
Peppe Iodice in
Ho visto Maradona!
di Peppe Iodice, Francesco Burzo e Marco Critelli
con Salvatore Catanese
scene Livio Sessa
costumi Rosy Orso
regia Francesco Mastandrea
una produzione Claudio Malfi
Cosa accadrebbe se Peppe Iodice per un giorno si trovasse a contatto con l’aldilà? Cosa racconterebbe Peppe di ritorno dal luogo dove ci sono tutte le verità che forse non vediamo, o non vogliamo vedere?
Questo è l’incipit del nuovo spettacolo, grazie ad una serie di incontri soprannaturali, uno su tutti quello con il piede oro, patrono laico della città di Napoli, Iodice ci rivela tutto ciò che ha visto, capito, scoperto, tutti gli incontri che ha fatto e che gli hanno aperto finalmente gli occhi.
Un gioco narrativo che permette al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero, autentico, un meccanismo che innesca il talento di Iodice con una visione del mondo priva di ogni freno e convenzione.
Intorno a lui gli amici di sempre, ma anche ospiti indesiderati che si erano riuniti per l’ultimo saluto e che invece si trovano di fronte un Peppe Iodice più vivo che mai, pronto a scatenarsi e a divertire ancora una volta i suoi tantissimi fans.
di Napoli Magazine
14/11/2025 - 22:32
Teatro Ricciardi di Capua
Info 0823963874
Martedì 18 novembre, ore 20.30
Teatro Lendi di Sant’Arpino (CE)
info 0818919620, 3478572222
Da mercoledì 19 a venerdì 21 novembre, ore 20.45
Teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania
Info 0974 717089
Sabato 22 novembre, ore 20.45
Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco
Info 0818843409
Domenica 23 novembre, ore 18.00
Giovanni Esposito in
Benvenuti in casa Esposito
Liberamente tratto da Benvenuti in casa Esposito di Pino Imperatore
uno spettacolo di Paolo Caiazzo, Pino Imperatore, Alessandro Siani
con
Nunzia Schiano
Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro,
Carmen Pommella, Gianpiero Schiano, Aurora Benitozzi
musiche Andrea Sannino e Mauro Spenillo
scene Roberto Crea
costumi Lisa Casillo
regia Alessandro Siani
una produzione Best Live
Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti.
E perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli.
Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre.
E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo.
Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la capuzzella del Capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino. Dalla comica “collaborazione” tra i due nascono episodi esilaranti, che trovano il loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene messo agli arresti domiciliari dal capoclan e cade in depressione.
Intorno a Tonino, al Capitano e a De Luca si muovono altri personaggi memorabili: Patrizia, moglie di Tonino, donna procace e autoritaria; Gaetano e Assunta, genitori di Patrizia, che si strapazzano di continuo; Manuela, vedova del boss Gennaro, donna dai nobili sentimenti; Tina, giovane figlia di Tonino e Patrizia, che combatte la condotta illegale del padre.
In casa Esposito non manca una presenza animalesca: Sansone, un’iguana del genere meditans, che fa da contrappunto a tutti i divertenti momenti della commedia.
La commedia è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere.
Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito”, che è stato un vero e proprio caso letterario.
Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori in tutta Italia e che è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la Legalità.
Teatro Diana di Nocera Inferiore
info 3347009811
Martedì 18 e mercoledì 19 novembre, ore 20.45
Magnifica presenza
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con
Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli
e con
Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino,
Sara Bosi, Fabio Zarrella
scene Luigi Ferrigno
costumi Monica Gaetani
luci Pasquale Mari
una coproduzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
e Fondazione Teatro della Toscana
Illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto. Dopo Mine Vaganti, Ferzan Ozpetek torna al teatro con il nuovo adattamento di uno dei suoi successi cinematografici: Magnifica presenza.
Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti, e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi: Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella.
Pietro è un giovane che si trasferisce a Roma con l’ambizione di diventare attore. La sua esistenza nella nuova abitazione romana viene tuttavia turbata da strane presenze, che solo lui può vedere; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui poi instaura un rapporto d’amicizia. Compatito dalla cugina Maria, che cerca di guarirlo da queste continue allucinazioni, Pietro tenterà invece di andare a fondo della storia, cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi.
La trama, che naviga tra il sogno e la realtà, promette di essere un’esperienza teatrale immersiva. Magnifica presenza rappresenta un’opportunità per il pubblico di assistere alla trasposizione teatrale di un film acclamato, evidenziando la capacità di Ozpetek di trasportare le sue storie dallo schermo al palcoscenico con maestria e sensibilità.
Teatro Auditorium Tommasiello di Teano
info 0823885096 - 3333782429
Martedì 18 novembre, ore 20.45
Teatro Magic Vision di Casalnuovo
Info 0818030270, 3292180679
Mercoledì 19 novembre, ore 20.45
Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina
Info 3498713124
Giovedì 20 novembre, ore 20.45
Teatro Barone di Melito di Napoli
Info 0813418905, 3278654469
Venerdì 21 e sabato 22 novembre, ore 20.45
Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento
info 0818786165, 3385003816
Domenica 23 novembre, ore 18.30
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Anni ‘90…Noi che volevamo la favola!
uno spettacolo di Massimiliano Gallo
con Carmen Scognamiglio
e con il corpo di ballo Anni 90 Dance
musiche eseguite da Ensemble Napolinord Big Band
Eravamo rimasti alla caduta del muro di Berlino. Così era finito il mio spettacolo sugli anni 80: “Stasera, Punto e a Capo!”, quello in cui ho raccontato la mia adolescenza a metà tra purezza e infinito incanto.
Le immagini della caduta del Muro di Berlino, i berlinesi armati di piccone, le folle che attraversano il Checkpoint Charlie, gli abbracci tra sconosciuti, i balli in cima a quello che fino a poche ore prima era il simbolo della divisione del mondo in due fazioni.
Riguardando a quell’epoca, sembra che col muro sia caduta la prima casella di un domino di eventi positivi che negli anni successivi ha sconvolto gli equilibri del mondo. Insomma, sembrava tutto bellissimo ma forse niente é veramente cambiato!
Erano gli anni di “Certe Notti” di Ligabue, dell’ “Ombelico del mondo” di Jovanotti. Di Fiorello e del suo “Karaoke”, di “Non è la rai”, di “Bim, bum, bam” e di “Bay Watch”, di “Blob” e “Art Attack”, di “La vita è bella”, “Forrest Gump” e “Mamma, ho perso l’aereo”, de la pillola rossa o la pillola blu di “Matrix”.
Erano gli anni in cui si giocava a “Super Mario” e “Pac-Man”, in cui si parlava di un mondo da connettere. Erano gli anni del Viagra, come ha detto Douglas Coupland, lo scrittore che ha coniato il termine Generazione X: “La storia era finita, e la sensazione era ottima”.
Quello degli anni Novanta è stato apparentemente un decennio perfetto, ma in realtà sono molte le cose che preferiamo non ricordare sui nostri profili social, ma d’altronde fa piacere ricordare solo le cose belle.
Quello di cui la nostalgia non tiene conto è, per esempio, la guerra: dal massacro di Srebrenica al genocidio in Ruanda. La stessa sorte è toccata alla svalutazione della Lira e alla progressiva perdita di potere d’acquisto da parte degli italiani successive a Mani Pulite, ed è proprio nel gennaio 1994 che con un videomessaggio di 9 minuti Silvio Berlusconi ha fatto il suo ingresso in politica, non uscendone per i vent’anni successivi.
È sempre in questo periodo che si è iniziata ad affermare in Italia la Lega Nord di Bossi che è arrivata al Governo. Ed allora divertiamoci a raccontarli questi anni 90’, ridendo sulle nostre disgrazie, su quello che siamo stati e su quanto ci eravamo promessi. Che la festa continui…
Teatro Pasolini di Salerno
Info 089662141
Da giovedì 20 a sabato 22 novembre, ore 20.00
Nel blu
avere tra le braccia tanta felicità
uno spettacolo di e con Mario Perrotta
musiche Domenico Modugno
arrangiamenti ed ensemble musicale
Vanni Crociani, Giuseppe Franchellucci, Massimo Marches, Mario Perrotta
una produzione Permar, Emilia Romagna
C’è stato un momento in cui il nostro paese è apparso felice. Sono gli anni a cavallo del ‘58. La gente era, o sembrava, felice, carica di futuro negli occhi. E se c’è un uomo che incarna tutto questo con la sua spinta vitale, quest’uomo è Domenico Modugno: con una sola canzone rende l’intero occidente felice di esistere.
Nel blu è il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio, che parte all’avventura per fare l’attore e si ritrova dopo poco a insegnare a tutto il mondo a “volare”.
Teatro Nuovo di Napoli
Info 0814976267
Venerdì 21 novembre, ore 21.00
nell’ambito della rassegna “Stand up Comedy 2025”
Stand up Opera
da un’idea di Luca De Lorenzo, testi di Luca De Lorenzo, Diego Lombardi
con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano al pianoforte
effetti sonori Lorenzo Pasquotti
una produzione Casa del Contemporaneo
in collaborazione con Napoli Opera House
Imprigionato in un vecchio spartito di una società che sembra non più ca-pirlo, Luca De Lorenzo, istrionico cantante lirico/attore, trasporta il suo pubblico in un viaggio che va dai più grandi Maestri del passato ai più imbarazzanti in?uencer del presente.
Luca si interroga sulla sua esistenza artistica, mescolando con maestria comicità e profondità. In un’atmosfera di farsa e pathos, Luca rivela le sfide e i piaceri di chi non ha scelto l’arte, ma l’ha come destino, tra lavori instabili e fugaci momenti di gloria.
Un mix esplosivo di musica, narrazioni avvincenti e sincerità. Accompagnato dal suo pianista, Fabrizio Romano, Luca incanta e diverte, svelando la vita tumultuosa di un baritono napoletano irriverente e appassionato.
Un’esperienza intensa e unica in cui passato e presente si fondono, creando un connubio magico che risveglia emozioni sopite e ridefinisce il concetto di essere un artista nel mondo di oggi.
Teatro Nuovo di Salerno
info 089220886, 089227595
Sabato 22, ore 21.00, e domenica 23 novembre, ore 18.30
È asciuto pazzo ‘o parrucchiano
scritto e diretto da Oscar Di Maio
con Oscar Di Maio e la sua compagnia
Tutto si svolge in un paesino contadino diviso tra religione, credenze popolari e superstizioni, nella casa di don Sandro parroco del paese, della sua indomabile perpetua donna Rosa e dell’esilarante sacrestano Modestino. Il parroco, con ogni mezzo, combatte scaramucce, litigi e difficoltà dei fedeli, provando a consolidare la loro fede, operando spesso con ingenui sotterfugi e finti miracoli.
Ma a complicare e mischiare le carte è una vicenda ricca di personaggi, intrecciati che, tra contrasti e mezze verità, porteranno quasi alla pazzia don Sandro facendo smuovere tuttavia le coscienze di tutti, facendo emergere i “peccati” commessi dai protagonisti del paese. La situazione richiederà addirittura la presenza del Vescovo, che, nel tentativo di indagare sul “miracolo” e risolvere questa complicata vicenda, arricchirà un finale che farà sorridere, riflettere, ma anche sperare.
Teatro Nexus di Torre Annunziata
08119716860 – 3770978052
Giovedì 20 novembre, ore 21.00
Inaugurazione stagione teatrale 2025/2026
Teatro Minerva di Boscoreale
Info 3396643227 - 3392401209 - 3381890767
Venerdì 21 novembre, ore 20.45
Teatro Partenio di Avellino
Info 0825270961 - 3484072885
Sabato 22, ore 20.45, e domenica 23 novembre, ore 18.00
Peppe Iodice in
Ho visto Maradona!
di Peppe Iodice, Francesco Burzo e Marco Critelli
con Salvatore Catanese
scene Livio Sessa
costumi Rosy Orso
regia Francesco Mastandrea
una produzione Claudio Malfi
Cosa accadrebbe se Peppe Iodice per un giorno si trovasse a contatto con l’aldilà? Cosa racconterebbe Peppe di ritorno dal luogo dove ci sono tutte le verità che forse non vediamo, o non vogliamo vedere?
Questo è l’incipit del nuovo spettacolo, grazie ad una serie di incontri soprannaturali, uno su tutti quello con il piede oro, patrono laico della città di Napoli, Iodice ci rivela tutto ciò che ha visto, capito, scoperto, tutti gli incontri che ha fatto e che gli hanno aperto finalmente gli occhi.
Un gioco narrativo che permette al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero, autentico, un meccanismo che innesca il talento di Iodice con una visione del mondo priva di ogni freno e convenzione.
Intorno a lui gli amici di sempre, ma anche ospiti indesiderati che si erano riuniti per l’ultimo saluto e che invece si trovano di fronte un Peppe Iodice più vivo che mai, pronto a scatenarsi e a divertire ancora una volta i suoi tantissimi fans.