Cultura & Gossip
A NAPOLI - "Una fortuna di nonna", la proiezione inclusiva alla Chiesa-Teatro Sanità e Donnaregina Nuova
13.11.2025 12:48 di Napoli Magazine
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Può una chiesa diventare una sala cinematografica accessibile a tutti? È la domanda che Invisible Carpet si è posta per realizzare in occasione della Giornata mondiale dei Poveri, Domenica 16 Novembre, l’anteprima inclusiva del film UNA FORTUNA DI NONNA, diretto da Sasie Sealy con protagonista una strepitosa Tsai Chin. Dopo aver trasformato in cinema le hall di tre stazioni ferroviarie, una casa famiglia, un carcere e una palestra di Corviale, questa volta Invisible Carpet ha bussato ai portoni di numerose chiese italiane e ne ha trovato quattro aperti: a Roma, nella Basilica di San Lorenzo in Lucina, una delle più antiche chiese situata nel cuore della capitale, il parroco Monsignor Daniele Micheletti ha accolto con grande partecipazione l’idea della proiezione aperta a tutti fissando la proiezione per le ore 19:30 subito dopo la messa. Anche l’entusiasmo della Regione Umbria, che ha abbracciato l’iniziativa, ha contagiato il parroco Don Marco Briziarelli di S. Maria Nuova a Perugia che ha spalancato le porte della chiesa del XIII secolo in Via Pinturicchio dove l’anteprima per le persone indigenti è programmata per le ore 18:00. E infine don Antonio Loffredo, il parroco del Rione Sanità, il prete rivoluzionario che ha restituito il futuro ai giovani di Napoli - raccontato anche nella serie “Noi del Rione Sanità” trasmessa proprio nei giorni scorsi su RaiUno - ci ha riaperto la Chiesa-Teatro del Rione Sanità, in cui avevamo organizzato un’anteprima inclusiva per i giovani del quartiere, e ci ha spalancato le porte della Chiesa S.M. Donnaregina Nuova, nell’omonimo complesso monumentale, Museo Diocesano di Napoli. Le due proiezioni a Napoli sono previste alle ore 18:00.

Il film UNA FORTUNA DI NONNA, girato nel quartiere Chinatown di New York, sarà proiettato in anteprima inclusiva per le persone indigenti e non, perché in fondo siamo tutti a rischio di povertà, e le porte della Chiesa sono aperte per tutti. Questa esilarante black comedy divertirà, emozionerà e farà riflettere su delicati temi attuali come il delicato tema della terza età, l’integrazione, la povertà, la solitudine e il valore dell’amicizia e della famiglia, trattati nel film con estrema delicatezza grazie alla sapiente scrittura e regia di Sasie Sealy, pluripremiata sceneggiatrice e regista americana, nota per la combinazione di immagini visivamente sorprendenti e momenti giocosi. I suoi corti sono stati proiettati nei festival di tutto il mondo e questo è il suo primo lungometraggio. Le anteprime inclusive del film sono realizzate con il patrocinio del Giubileo 2025 e della Regione Umbria, la Media Partnership di Rai Pubblica Utilità e in collaborazione con Fondazione Progetto Arca, Nazionale Italiana Cantanti, D’Uva srl Servizi Museali, Progetto Da Turista a Pellegrino e le quattro chiese coinvolte. «Ho accolto con piacere la richiesta di patrocinio del Giubileo per questa bella iniziativa, che porta Speranza e spirito di comunione in quattro Chiese italiane in occasione della Giornata mondiale dei Poveri», ha dichiarato il Pro-Prefetto, S.E. Mons. Rino Fisichella. "L'iniziativa promossa per il Giubileo dei poveri da Invisible Carpet e ospitata in un luogo dal profondo valore spirituale come la Chiesa di Santa Maria Nuova a Perugia, è un passo importante per guardare alle povertà con una visione più ampia - è quanto dichiara Tommaso Bori, vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Umbria.- Il nostro obiettivo come istituzioni è abbattere quelle barriere in apparenza invisibili e aprire concretamente le porte dei luoghi della cultura, dell'arte e storici, a chi arriva a pensare che siano inaccessibili. La cultura, l'arte e la bellezza non sono un lusso, ma un diritto fondamentale e un potentissimo strumento di crescita della comunità e di inclusione sociale. Vivere un'esperienza culturale, come questa proiezione, riservata a chi non ha o a chi ha perduto tutto, dimostra che aiutare a ricominciare significa anche nutrire con la bellezza. Esprimo la mia gratitudine alla Caritas di Perugia e a Don Marco Briziarelli, all'arciescovo monsignor Maffeis e a Invisible Carpet per aver reso possibile questa iniziativa che non resterà un'esperienza isolata, ma diventerà un modello virtuoso di solidarietà e partecipazione”.

“Sosteniamo questa iniziativa dedicata alle persone più fragili e sole perché siamo convinti - dichiara Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca - che la visione collettiva di un film in luogo inusuale e per questo speciale, sia in grado di regalare un’occasione di relazione e di festa, grazie al comune denominatore dell’arte e della bellezza, elementi a cui dedichiamo molta attenzione in tutti i progetti di housing sociale che realizziamo, sempre con l’obiettivo di aiutare le persone a ritrovare la loro autonomia”. “In un angolo nascosto della metropoli, la tenacia della nonna di Chinatown ci insegna che la vera fortuna non sta nei soldi, ma in quei legami che stringiamo, nelle seconde possibilità che ci concediamo nello sfidare il destino - dichiara Gian Luca Pecchini, Socio Fondatore e Direttore Generale della Nazionale Italiana Cantanti.- Il tesoro più prezioso è il coraggio di restare umani quando nel mondo intorno sembra conti solo il denaro e il coraggio di restare sé stessi anche quando il mondo sembra aver già deciso per noi.” “Siamo felici di aver contribuito, anche solo in piccola parte, a far incontrare il mondo visionario e umano di Invisible Carpet con la sensibilità di Monsignor Daniele Micheletti e la comunità di San Lorenzo in Lucina - dichiara Ilaria D’Uva, AD D’Uva srl.- È un incontro nato in modo naturale, nel segno dell’ascolto e della condivisione, che dimostra come il cinema possa entrare negli spazi sacri e nelle vite delle persone, anche le più fragili, come occasione di dialogo e di bellezza.”

SINOSSI

UNA FORTUNA DI NONNA di Sasie Sealy

A New York, nel quartiere di Chinatown, una nonna di 80 anni (Tsai Chin), rimasta vedova, desidera vivere la propria vita come una donna indipendente, nonostante la preoccupazione della sua famiglia. Quando un’indovina locale prevede un giorno di buon auspicio nel suo futuro, la nonna decide di andare al casinò e rischiare tutto, attirando l'attenzione di alcuni gangster locali. Nel disperato tentativo di proteggersi, la nonna assume una guardia del corpo di una banda rivale e presto si ritrova nel bel mezzo di una guerra tra bande di Chinatown.

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A NAPOLI - "Una fortuna di nonna", la proiezione inclusiva alla Chiesa-Teatro Sanità e Donnaregina Nuova

di Napoli Magazine

13/11/2025 - 12:48

Può una chiesa diventare una sala cinematografica accessibile a tutti? È la domanda che Invisible Carpet si è posta per realizzare in occasione della Giornata mondiale dei Poveri, Domenica 16 Novembre, l’anteprima inclusiva del film UNA FORTUNA DI NONNA, diretto da Sasie Sealy con protagonista una strepitosa Tsai Chin. Dopo aver trasformato in cinema le hall di tre stazioni ferroviarie, una casa famiglia, un carcere e una palestra di Corviale, questa volta Invisible Carpet ha bussato ai portoni di numerose chiese italiane e ne ha trovato quattro aperti: a Roma, nella Basilica di San Lorenzo in Lucina, una delle più antiche chiese situata nel cuore della capitale, il parroco Monsignor Daniele Micheletti ha accolto con grande partecipazione l’idea della proiezione aperta a tutti fissando la proiezione per le ore 19:30 subito dopo la messa. Anche l’entusiasmo della Regione Umbria, che ha abbracciato l’iniziativa, ha contagiato il parroco Don Marco Briziarelli di S. Maria Nuova a Perugia che ha spalancato le porte della chiesa del XIII secolo in Via Pinturicchio dove l’anteprima per le persone indigenti è programmata per le ore 18:00. E infine don Antonio Loffredo, il parroco del Rione Sanità, il prete rivoluzionario che ha restituito il futuro ai giovani di Napoli - raccontato anche nella serie “Noi del Rione Sanità” trasmessa proprio nei giorni scorsi su RaiUno - ci ha riaperto la Chiesa-Teatro del Rione Sanità, in cui avevamo organizzato un’anteprima inclusiva per i giovani del quartiere, e ci ha spalancato le porte della Chiesa S.M. Donnaregina Nuova, nell’omonimo complesso monumentale, Museo Diocesano di Napoli. Le due proiezioni a Napoli sono previste alle ore 18:00.

Il film UNA FORTUNA DI NONNA, girato nel quartiere Chinatown di New York, sarà proiettato in anteprima inclusiva per le persone indigenti e non, perché in fondo siamo tutti a rischio di povertà, e le porte della Chiesa sono aperte per tutti. Questa esilarante black comedy divertirà, emozionerà e farà riflettere su delicati temi attuali come il delicato tema della terza età, l’integrazione, la povertà, la solitudine e il valore dell’amicizia e della famiglia, trattati nel film con estrema delicatezza grazie alla sapiente scrittura e regia di Sasie Sealy, pluripremiata sceneggiatrice e regista americana, nota per la combinazione di immagini visivamente sorprendenti e momenti giocosi. I suoi corti sono stati proiettati nei festival di tutto il mondo e questo è il suo primo lungometraggio. Le anteprime inclusive del film sono realizzate con il patrocinio del Giubileo 2025 e della Regione Umbria, la Media Partnership di Rai Pubblica Utilità e in collaborazione con Fondazione Progetto Arca, Nazionale Italiana Cantanti, D’Uva srl Servizi Museali, Progetto Da Turista a Pellegrino e le quattro chiese coinvolte. «Ho accolto con piacere la richiesta di patrocinio del Giubileo per questa bella iniziativa, che porta Speranza e spirito di comunione in quattro Chiese italiane in occasione della Giornata mondiale dei Poveri», ha dichiarato il Pro-Prefetto, S.E. Mons. Rino Fisichella. "L'iniziativa promossa per il Giubileo dei poveri da Invisible Carpet e ospitata in un luogo dal profondo valore spirituale come la Chiesa di Santa Maria Nuova a Perugia, è un passo importante per guardare alle povertà con una visione più ampia - è quanto dichiara Tommaso Bori, vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Umbria.- Il nostro obiettivo come istituzioni è abbattere quelle barriere in apparenza invisibili e aprire concretamente le porte dei luoghi della cultura, dell'arte e storici, a chi arriva a pensare che siano inaccessibili. La cultura, l'arte e la bellezza non sono un lusso, ma un diritto fondamentale e un potentissimo strumento di crescita della comunità e di inclusione sociale. Vivere un'esperienza culturale, come questa proiezione, riservata a chi non ha o a chi ha perduto tutto, dimostra che aiutare a ricominciare significa anche nutrire con la bellezza. Esprimo la mia gratitudine alla Caritas di Perugia e a Don Marco Briziarelli, all'arciescovo monsignor Maffeis e a Invisible Carpet per aver reso possibile questa iniziativa che non resterà un'esperienza isolata, ma diventerà un modello virtuoso di solidarietà e partecipazione”.

“Sosteniamo questa iniziativa dedicata alle persone più fragili e sole perché siamo convinti - dichiara Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca - che la visione collettiva di un film in luogo inusuale e per questo speciale, sia in grado di regalare un’occasione di relazione e di festa, grazie al comune denominatore dell’arte e della bellezza, elementi a cui dedichiamo molta attenzione in tutti i progetti di housing sociale che realizziamo, sempre con l’obiettivo di aiutare le persone a ritrovare la loro autonomia”. “In un angolo nascosto della metropoli, la tenacia della nonna di Chinatown ci insegna che la vera fortuna non sta nei soldi, ma in quei legami che stringiamo, nelle seconde possibilità che ci concediamo nello sfidare il destino - dichiara Gian Luca Pecchini, Socio Fondatore e Direttore Generale della Nazionale Italiana Cantanti.- Il tesoro più prezioso è il coraggio di restare umani quando nel mondo intorno sembra conti solo il denaro e il coraggio di restare sé stessi anche quando il mondo sembra aver già deciso per noi.” “Siamo felici di aver contribuito, anche solo in piccola parte, a far incontrare il mondo visionario e umano di Invisible Carpet con la sensibilità di Monsignor Daniele Micheletti e la comunità di San Lorenzo in Lucina - dichiara Ilaria D’Uva, AD D’Uva srl.- È un incontro nato in modo naturale, nel segno dell’ascolto e della condivisione, che dimostra come il cinema possa entrare negli spazi sacri e nelle vite delle persone, anche le più fragili, come occasione di dialogo e di bellezza.”

SINOSSI

UNA FORTUNA DI NONNA di Sasie Sealy

A New York, nel quartiere di Chinatown, una nonna di 80 anni (Tsai Chin), rimasta vedova, desidera vivere la propria vita come una donna indipendente, nonostante la preoccupazione della sua famiglia. Quando un’indovina locale prevede un giorno di buon auspicio nel suo futuro, la nonna decide di andare al casinò e rischiare tutto, attirando l'attenzione di alcuni gangster locali. Nel disperato tentativo di proteggersi, la nonna assume una guardia del corpo di una banda rivale e presto si ritrova nel bel mezzo di una guerra tra bande di Chinatown.