Con “Storie Borboniche al Serra”, in programma dal 19 al 23 novembre, l’Associazione Motus presenta al Teatro Serra di Fuorigrotta una nuova rassegna multidisciplinare a ingresso gratuito, che intreccia performance e laboratori per raccontare, in chiave contemporanea, il volto complesso e vitale della Napoli dei Borboni. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Affabulazione”, promosso dal Comune di Napoli e finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
Cinque compagnie – Varco Attivo, Dramadonna, Akerusia Danza, Itinerarte e Naturarte – portano in scena la loro personale visione del tema, costruendo un percorso tra parola, corpo e suono, in cui la storia diventa materia viva e condivisa. Ogni spettacolo è accompagnato da un laboratorio aperto al pubblico, ideato e condotto dagli stessi artisti, per approfondire le dinamiche sociali, artistiche e culturali del Regno borbonico attraverso la partecipazione attiva e la sperimentazione teatrale.
Il programma si apre il 19 novembre, alle ore 21, con Varco Attivo in Donne di Potere e Resistenza, regia di Patrizia Eger, con Patrizia Eger, Maria Strazzullo e Massimo Finelli, consulenza musicale di Sergio Mautone.
Il 20 novembre, alle ore 21, è la volta di Dramadonna con L’influenza di Tanucci alla corte di Re Ferdinando, regia di Cinzia Mirabella, con Cinzia Mirabella e Patrizia Di Martino e musiche dal vivo di Marcello Vitale.
Il 21 novembre, alle ore 21, il palco del Serra ospita Akerusia Danza con Napoli Borbonica – Splendore e Contraddizioni di un Regno, drammaturgia e interpretazione di Anita Mosca, danza e coreografia di Sabrina D’Aguanno, musiche dal vivo di Julia Primicile Carafa.
Il 22 novembre, alle ore 21, è in scena Itinerarte con Eleonora e Carolina, interpretato da Giorgia Palombi e Susanna Poole.
Il 23 novembre, alle ore 18, chiude la rassegna Naturarte con Le Donne Aragonesi a Napoli – Li Cunti e Li Canti, ideazione e regia di Patrizia Di Martino, con Patrizia Di Martino e Marcella Vitiello, e musiche dal vivo di Gianni Migliaccio.
Parallelamente agli spettacoli, il pubblico può partecipare ai cinque laboratori che fanno parte integrante del progetto e ne costituiscono la sua anima esperienziale. Il 19 novembre (ore 15-18), con Ribelli, Vigliacchi e Santi: Emozioni in Conflitto nella Napoli Borbonica condotto da Massimo Finelli, si esplorano le tensioni sociali e morali del Regno; il 20 novembre (ore 15-18), Borboni in Scena: Intrighi e Passioni tra Storia e Teatro, a cura di Anita Mosca, invita i partecipanti a rivivere figure e momenti emblematici della Napoli del Settecento; il 21 novembre (ore 15-18), con Voci da Napoli Borbonica: Storie in Scena, Verità da Scoprire guidato da Giorgia Palombi, si dà voce a personaggi reali e immaginari per riflettere sulla memoria storica; il 22 novembre (ore 15-18), La Cantina va in Scena: Maschere e Memorie Sotto la Chiesa, condotto da Cinzia Mirabella, fonda Commedia dell’Arte e storia popolare in un percorso tra satira e improvvisazione; infine, il 23 novembre (ore 10-13), Lettere dal Passato: Vita Quotidiana e Improvvisazione Storica, diretto da Patrizia Di Martino, guida i partecipanti in un viaggio nel quotidiano del Regno borbonico, attraverso la scrittura e l’improvvisazione teatrale.
di Napoli Magazine
13/11/2025 - 15:49
Con “Storie Borboniche al Serra”, in programma dal 19 al 23 novembre, l’Associazione Motus presenta al Teatro Serra di Fuorigrotta una nuova rassegna multidisciplinare a ingresso gratuito, che intreccia performance e laboratori per raccontare, in chiave contemporanea, il volto complesso e vitale della Napoli dei Borboni. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Affabulazione”, promosso dal Comune di Napoli e finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
Cinque compagnie – Varco Attivo, Dramadonna, Akerusia Danza, Itinerarte e Naturarte – portano in scena la loro personale visione del tema, costruendo un percorso tra parola, corpo e suono, in cui la storia diventa materia viva e condivisa. Ogni spettacolo è accompagnato da un laboratorio aperto al pubblico, ideato e condotto dagli stessi artisti, per approfondire le dinamiche sociali, artistiche e culturali del Regno borbonico attraverso la partecipazione attiva e la sperimentazione teatrale.
Il programma si apre il 19 novembre, alle ore 21, con Varco Attivo in Donne di Potere e Resistenza, regia di Patrizia Eger, con Patrizia Eger, Maria Strazzullo e Massimo Finelli, consulenza musicale di Sergio Mautone.
Il 20 novembre, alle ore 21, è la volta di Dramadonna con L’influenza di Tanucci alla corte di Re Ferdinando, regia di Cinzia Mirabella, con Cinzia Mirabella e Patrizia Di Martino e musiche dal vivo di Marcello Vitale.
Il 21 novembre, alle ore 21, il palco del Serra ospita Akerusia Danza con Napoli Borbonica – Splendore e Contraddizioni di un Regno, drammaturgia e interpretazione di Anita Mosca, danza e coreografia di Sabrina D’Aguanno, musiche dal vivo di Julia Primicile Carafa.
Il 22 novembre, alle ore 21, è in scena Itinerarte con Eleonora e Carolina, interpretato da Giorgia Palombi e Susanna Poole.
Il 23 novembre, alle ore 18, chiude la rassegna Naturarte con Le Donne Aragonesi a Napoli – Li Cunti e Li Canti, ideazione e regia di Patrizia Di Martino, con Patrizia Di Martino e Marcella Vitiello, e musiche dal vivo di Gianni Migliaccio.
Parallelamente agli spettacoli, il pubblico può partecipare ai cinque laboratori che fanno parte integrante del progetto e ne costituiscono la sua anima esperienziale. Il 19 novembre (ore 15-18), con Ribelli, Vigliacchi e Santi: Emozioni in Conflitto nella Napoli Borbonica condotto da Massimo Finelli, si esplorano le tensioni sociali e morali del Regno; il 20 novembre (ore 15-18), Borboni in Scena: Intrighi e Passioni tra Storia e Teatro, a cura di Anita Mosca, invita i partecipanti a rivivere figure e momenti emblematici della Napoli del Settecento; il 21 novembre (ore 15-18), con Voci da Napoli Borbonica: Storie in Scena, Verità da Scoprire guidato da Giorgia Palombi, si dà voce a personaggi reali e immaginari per riflettere sulla memoria storica; il 22 novembre (ore 15-18), La Cantina va in Scena: Maschere e Memorie Sotto la Chiesa, condotto da Cinzia Mirabella, fonda Commedia dell’Arte e storia popolare in un percorso tra satira e improvvisazione; infine, il 23 novembre (ore 10-13), Lettere dal Passato: Vita Quotidiana e Improvvisazione Storica, diretto da Patrizia Di Martino, guida i partecipanti in un viaggio nel quotidiano del Regno borbonico, attraverso la scrittura e l’improvvisazione teatrale.