Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "Boxeur" di Maura Pettorruso al Teatro Civico 14
05.11.2025 10:23 di Napoli Magazine
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BOXEUR

regia e drammaturgia di Maura Pettorruso

con Stefano Pietro Detassis

luci Federica Rigon

costumi Valentina Basiliana

ambienti sonori Giacomo Maturi

ricerca storica Lorenzo Vicentini

produzione PequodCompagnia e TeatroE ETS

Spettacolo semi finalista premio Dante Cappelletti 2023

Spettacolo vincitore circuitazione regionale 2024

Premio RETABLO ETS al Milano Off Fringe 2024

 

Sabato 8 novembre alle ore 20.00, va in scena in data unica al Teatro Civico 14, Boxeur, spettacolo scritto e diretto da Maura Pettorruso, con Stefano Pietro Detassis. La pièce, che ha già raccolto importanti riconoscimenti – semifinalista al Premio Dante Cappelletti 2023, vincitore della circuitazione regionale 2024, Premio “RETABLO” e Special Consideration “Dundee Fringe” al Milano Fringe OFF Festival 2024 – è una produzione PequodCompagnia e TeatroE. Boxeur è una narrazione potente e intima che mette in dialogo due figure straordinarie: Eugenio Smit Lorenzoni e Victor Young Perez. Sul palco, un unico attore dà voce e corpo a entrambi i pugili, costruendo un racconto che unisce la forza fisica dello sport alla delicatezza della memoria. I biglietti sono disponibili online su www.teatrocivico14.it al costo di €15 (intero) e €12 (ridotto: under 30, over 65 e convenzioni).

 

Boxeur intreccia le vite e le battaglie interiori di due pugili, Eugenio Smit Lorenzoni e Victor Young Perez, figure emblematiche di resistenza e speranza. Attraverso un’unica voce in scena, lo spettacolo racconta come la boxe possa trasformarsi da semplice disciplina sportiva a spazio di liberazione e solidarietà. Eugenio, protagonista contemporaneo, si avvicina al ring in cerca di risposte, spinto dalla necessità di canalizzare la propria rabbia e il proprio disagio. Quello che scopre, però, è ben più di una disciplina fatta di colpi e sudore: è una comunità, un luogo dove la competizione si trasforma in solidarietà e la fatica diventa catarsi. Al tempo stesso, la vicenda di Victor Young Perez, campione di origine ebraica deportato nei campi di concentramento nazisti, emerge come un commovente inno alla sopravvivenza e alla dignità. La narrazione si muove tra presente e memoria, costruendo un ponte emotivo tra le lotte personali e le grandi ingiustizie collettive. La boxe diventa linguaggio poetico e universale, capace di raccontare la condizione umana attraverso la lotta, la caduta e la rinascita.

 

Al centro di Boxeur vi è la boxe come metafora universale della vita e della resistenza. Ogni colpo, ogni respiro, ogni round diventa simbolo delle sfide quotidiane che l’uomo affronta per affermare la propria dignità e libertà. Nella danza del ring, dove la forza si mescola alla fragilità, il corpo diventa linguaggio e la lotta si trasforma in un canto di giustizia sociale. Lo spettacolo è un’esperienza emotiva e civile, un invito a non arrendersi, a rialzarsi dopo ogni caduta, a credere che la forza più grande — dentro e fuori dal ring — sia quella di continuare a combattere per ciò in cui si crede. 

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SPETTACOLI - "Boxeur" di Maura Pettorruso al Teatro Civico 14

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05/11/2025 - 10:23

BOXEUR

regia e drammaturgia di Maura Pettorruso

con Stefano Pietro Detassis

luci Federica Rigon

costumi Valentina Basiliana

ambienti sonori Giacomo Maturi

ricerca storica Lorenzo Vicentini

produzione PequodCompagnia e TeatroE ETS

Spettacolo semi finalista premio Dante Cappelletti 2023

Spettacolo vincitore circuitazione regionale 2024

Premio RETABLO ETS al Milano Off Fringe 2024

 

Sabato 8 novembre alle ore 20.00, va in scena in data unica al Teatro Civico 14, Boxeur, spettacolo scritto e diretto da Maura Pettorruso, con Stefano Pietro Detassis. La pièce, che ha già raccolto importanti riconoscimenti – semifinalista al Premio Dante Cappelletti 2023, vincitore della circuitazione regionale 2024, Premio “RETABLO” e Special Consideration “Dundee Fringe” al Milano Fringe OFF Festival 2024 – è una produzione PequodCompagnia e TeatroE. Boxeur è una narrazione potente e intima che mette in dialogo due figure straordinarie: Eugenio Smit Lorenzoni e Victor Young Perez. Sul palco, un unico attore dà voce e corpo a entrambi i pugili, costruendo un racconto che unisce la forza fisica dello sport alla delicatezza della memoria. I biglietti sono disponibili online su www.teatrocivico14.it al costo di €15 (intero) e €12 (ridotto: under 30, over 65 e convenzioni).

 

Boxeur intreccia le vite e le battaglie interiori di due pugili, Eugenio Smit Lorenzoni e Victor Young Perez, figure emblematiche di resistenza e speranza. Attraverso un’unica voce in scena, lo spettacolo racconta come la boxe possa trasformarsi da semplice disciplina sportiva a spazio di liberazione e solidarietà. Eugenio, protagonista contemporaneo, si avvicina al ring in cerca di risposte, spinto dalla necessità di canalizzare la propria rabbia e il proprio disagio. Quello che scopre, però, è ben più di una disciplina fatta di colpi e sudore: è una comunità, un luogo dove la competizione si trasforma in solidarietà e la fatica diventa catarsi. Al tempo stesso, la vicenda di Victor Young Perez, campione di origine ebraica deportato nei campi di concentramento nazisti, emerge come un commovente inno alla sopravvivenza e alla dignità. La narrazione si muove tra presente e memoria, costruendo un ponte emotivo tra le lotte personali e le grandi ingiustizie collettive. La boxe diventa linguaggio poetico e universale, capace di raccontare la condizione umana attraverso la lotta, la caduta e la rinascita.

 

Al centro di Boxeur vi è la boxe come metafora universale della vita e della resistenza. Ogni colpo, ogni respiro, ogni round diventa simbolo delle sfide quotidiane che l’uomo affronta per affermare la propria dignità e libertà. Nella danza del ring, dove la forza si mescola alla fragilità, il corpo diventa linguaggio e la lotta si trasforma in un canto di giustizia sociale. Lo spettacolo è un’esperienza emotiva e civile, un invito a non arrendersi, a rialzarsi dopo ogni caduta, a credere che la forza più grande — dentro e fuori dal ring — sia quella di continuare a combattere per ciò in cui si crede.