Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “L’assenza di Neres toglie ulteriore qualità al Napoli. Per me dovrebbe giocare Raspadori, non farei molti calcoli. Mancano cinque partite, meglio di Conte non lo sa nessuno, bisogna buttare dentro tutto ciò che si ha e non c’è nessuno al momento migliore di Raspadori. Ogni anno Neres salta almeno 10 partite, bastava guardare su Transfermarkt. L’Inter fa la semifinale di Champions che con la nuova formula è un altro mondo, è un campionato diverso con quattro squadre in tre punti con la lotta Champions. Ragionare come se 71 fossero pochi è sbagliato, perché sono tanta roba. Il Napoli nel girone d’andata ha fatto 44 punti. Tolto il mese di febbraio dove ha pagato lo scotto psicologico dei disastri di gennaio, dal gol di Billing in poi ha sbagliato solo Venezia. Il gol di Orsolini non ha dato lo scudetto. Ho letto una narrazione un po’ fasulla dove l’Inter avrebbe accettato di giocare domenica per rispetto per il lutto del Papa. Ma non è assolutamente così, è stato il presidente del CONI Giovanni Malagò a fermare tutto per il sabato sera. Non giocherà nessuno sabato, nemmeno la Primavera del Napoli che è stata posticipata a lunedì. Lo spareggio è una regola che c’è da pochi anni, in questo momento si giocherebbe a San Siro come differenza reti, ma bisogna valutare bene per l’ordine pubblico. McTominay e Anguissa sono la principale fonte di gol del Napoli. Per peso specifico quello che fanno valgono di più di Marchisio e Vidal, perché loro avevano più armi come Quagliarella, Vucinic, Matri. Neres e Politano insieme hanno fatto meno gol di McTominay o Anguissa soli. Il Torino ha perso Gineitis che sarà squalificato, Ricci è uscito per un problema al ginocchio e dovrebbe essere precauzionale. Da quando si è messo a posto con Elmas, ha cambiato anche sistema di gioco. Ha diversi giocatori tra le linee interessanti come lo stesso Elmas, Casadei, che vanno a supporto di Adams. La questione dei campi l’ho sentita per la prima volta dall’infortunio di Ghoulam nel 2017. Sono quelle cose che tornano, secondo me il tutto non è colpa dei campi. Ma se ci sorprendiamo oggi delle parole di Conte viviamo su Marte. Io non penso che Conte sia impazzito, per me è stato chiarissimo. Il signor Conte non vuole fare la fine di Benitez e Ancelotti. Nessuno si ricorda di quello che hanno chiesto e di quello che hanno ricevuto dal mercato. Farlo passare per quello che ha parlato a caldo non è giusto. Lui parla ai tifosi per andare sempre lì”.
di Napoli Magazine
24/04/2025 - 00:57
Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “L’assenza di Neres toglie ulteriore qualità al Napoli. Per me dovrebbe giocare Raspadori, non farei molti calcoli. Mancano cinque partite, meglio di Conte non lo sa nessuno, bisogna buttare dentro tutto ciò che si ha e non c’è nessuno al momento migliore di Raspadori. Ogni anno Neres salta almeno 10 partite, bastava guardare su Transfermarkt. L’Inter fa la semifinale di Champions che con la nuova formula è un altro mondo, è un campionato diverso con quattro squadre in tre punti con la lotta Champions. Ragionare come se 71 fossero pochi è sbagliato, perché sono tanta roba. Il Napoli nel girone d’andata ha fatto 44 punti. Tolto il mese di febbraio dove ha pagato lo scotto psicologico dei disastri di gennaio, dal gol di Billing in poi ha sbagliato solo Venezia. Il gol di Orsolini non ha dato lo scudetto. Ho letto una narrazione un po’ fasulla dove l’Inter avrebbe accettato di giocare domenica per rispetto per il lutto del Papa. Ma non è assolutamente così, è stato il presidente del CONI Giovanni Malagò a fermare tutto per il sabato sera. Non giocherà nessuno sabato, nemmeno la Primavera del Napoli che è stata posticipata a lunedì. Lo spareggio è una regola che c’è da pochi anni, in questo momento si giocherebbe a San Siro come differenza reti, ma bisogna valutare bene per l’ordine pubblico. McTominay e Anguissa sono la principale fonte di gol del Napoli. Per peso specifico quello che fanno valgono di più di Marchisio e Vidal, perché loro avevano più armi come Quagliarella, Vucinic, Matri. Neres e Politano insieme hanno fatto meno gol di McTominay o Anguissa soli. Il Torino ha perso Gineitis che sarà squalificato, Ricci è uscito per un problema al ginocchio e dovrebbe essere precauzionale. Da quando si è messo a posto con Elmas, ha cambiato anche sistema di gioco. Ha diversi giocatori tra le linee interessanti come lo stesso Elmas, Casadei, che vanno a supporto di Adams. La questione dei campi l’ho sentita per la prima volta dall’infortunio di Ghoulam nel 2017. Sono quelle cose che tornano, secondo me il tutto non è colpa dei campi. Ma se ci sorprendiamo oggi delle parole di Conte viviamo su Marte. Io non penso che Conte sia impazzito, per me è stato chiarissimo. Il signor Conte non vuole fare la fine di Benitez e Ancelotti. Nessuno si ricorda di quello che hanno chiesto e di quello che hanno ricevuto dal mercato. Farlo passare per quello che ha parlato a caldo non è giusto. Lui parla ai tifosi per andare sempre lì”.