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BOLOGNA - Cambiaghi: "Battendo il Napoli abbiamo dimostrato che al Dall'Ara è tosta per tutti, bisogna saper tenere il risultato anche contro squadre forti, sogno la Champions"
18.11.2025 10:25 di Napoli Magazine
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Nicolò Cambiaghi, esterno del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto:

"Il livello che abbiamo raggiunto è alto. Siamo uniti e ci vogliamo bene, c'è davvero una coesione quasi famigliare. In campo poi giochiamo un calcio che diverte, di alta intensità, alla ricerca del risultato sempre e contro tutti".

C'è chi parla di Scudetto...

"No dai. Troppo... Oh, poi se arriva lo prendo: il calcio è strano... Noi dobbiamo continuare a fare della nostra casa il solito luogo sicuro e vivere tutto quel che di bello c'è. Cosa abbiamo dimostrato battendo il Napoli? Che al Dall'Ara è tosta per tutti, di essere attenti, saper sfruttare i momenti e tenere un risultato anche contro squadre più forti".

Quei due minuti con la maglia azzurra contro Israele?

"Non ho toccato palla ma non importa. Ero felice e concentrato. Mi sono ripetuto "È tutto vero Nic". Italiano mi ha detto: "Avrei pagato per poter vivere un'emozione". Anche a lui devo qualcosa. Cosa sogno adesso? La Champions. L'anno scorso non entrai in lista per il brutto infortunio al ginocchio: vorrei tornarci, conoscerla, canticchiare quella canzoncina...".

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BOLOGNA - Cambiaghi: "Battendo il Napoli abbiamo dimostrato che al Dall'Ara è tosta per tutti, bisogna saper tenere il risultato anche contro squadre forti, sogno la Champions"

di Napoli Magazine

18/11/2025 - 10:25

Nicolò Cambiaghi, esterno del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto:

"Il livello che abbiamo raggiunto è alto. Siamo uniti e ci vogliamo bene, c'è davvero una coesione quasi famigliare. In campo poi giochiamo un calcio che diverte, di alta intensità, alla ricerca del risultato sempre e contro tutti".

C'è chi parla di Scudetto...

"No dai. Troppo... Oh, poi se arriva lo prendo: il calcio è strano... Noi dobbiamo continuare a fare della nostra casa il solito luogo sicuro e vivere tutto quel che di bello c'è. Cosa abbiamo dimostrato battendo il Napoli? Che al Dall'Ara è tosta per tutti, di essere attenti, saper sfruttare i momenti e tenere un risultato anche contro squadre più forti".

Quei due minuti con la maglia azzurra contro Israele?

"Non ho toccato palla ma non importa. Ero felice e concentrato. Mi sono ripetuto "È tutto vero Nic". Italiano mi ha detto: "Avrei pagato per poter vivere un'emozione". Anche a lui devo qualcosa. Cosa sogno adesso? La Champions. L'anno scorso non entrai in lista per il brutto infortunio al ginocchio: vorrei tornarci, conoscerla, canticchiare quella canzoncina...".