Canè. ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino: "Neres? Lo conosco quando era giovanissimo, a San Paolo, lo seguivo quando lo chiamavano il "piccolo Pelè". Eppure è mancino… L'infortunio di qualche anno fa lo ha condizionato, ma è un giocatore che ha saputo lasciare il segno ovunque. Ora anche a Napoli. Deve restare nel cuore dei napoletani, ma sono certo che non abbia fatto ancora tutto ciò che può fare per il Napoli. E una squadra che vuole vincere non può fare a meno di elementi come lui. Brasile? Lo staff di Ancelotti lo starà seguendo già da prima di questa bella doppietta. Ancelotti ha l'obbligo di arrivare lontano e anche per questo dovrà fare le scelte giuste. Uno come Neres gli farebbe comodo".
di Napoli Magazine
24/12/2025 - 17:53
Canè. ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino: "Neres? Lo conosco quando era giovanissimo, a San Paolo, lo seguivo quando lo chiamavano il "piccolo Pelè". Eppure è mancino… L'infortunio di qualche anno fa lo ha condizionato, ma è un giocatore che ha saputo lasciare il segno ovunque. Ora anche a Napoli. Deve restare nel cuore dei napoletani, ma sono certo che non abbia fatto ancora tutto ciò che può fare per il Napoli. E una squadra che vuole vincere non può fare a meno di elementi come lui. Brasile? Lo staff di Ancelotti lo starà seguendo già da prima di questa bella doppietta. Ancelotti ha l'obbligo di arrivare lontano e anche per questo dovrà fare le scelte giuste. Uno come Neres gli farebbe comodo".