"Il Napoli sta lottando per lo scudetto fino all’ultima giornata - ha detto il dirigente sportivo Giorgio Perinetti a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - e questo è già un merito. Ha perso qualche punto con le cosiddette piccole ma ci può stare, ma il lavoro di Conte è stato importante. Conosco bene sia Conte che D’Aversa, li ho avuti come calciatori e poi Antonio era il secondo di De Canio quando D’Aversa giocava nel Siena. I due sono diventati amici poi, stasera sarà una gara affatto facile per il Napoli. Non vedo e non percepisco dubbi sulla permanenza di Conte sulla panchina del Napoli. Quando è andato via bruscamente da qualche club è stato dovuto ad una mancata condivisione dei progetti. Mi risulta che Conte stia bene a Napoli, ama la città e si è creata una simbiosi con i tifosi. De Laurentiis ha un carattere forte come l’allenatore, ma se c’è condivisione di progetti, ovvero l’idea e l’interesse comuni di portare in alto il Napoli, non vedo perché non dovrebbe rimanere".
di Napoli Magazine
14/04/2025 - 15:45
"Il Napoli sta lottando per lo scudetto fino all’ultima giornata - ha detto il dirigente sportivo Giorgio Perinetti a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - e questo è già un merito. Ha perso qualche punto con le cosiddette piccole ma ci può stare, ma il lavoro di Conte è stato importante. Conosco bene sia Conte che D’Aversa, li ho avuti come calciatori e poi Antonio era il secondo di De Canio quando D’Aversa giocava nel Siena. I due sono diventati amici poi, stasera sarà una gara affatto facile per il Napoli. Non vedo e non percepisco dubbi sulla permanenza di Conte sulla panchina del Napoli. Quando è andato via bruscamente da qualche club è stato dovuto ad una mancata condivisione dei progetti. Mi risulta che Conte stia bene a Napoli, ama la città e si è creata una simbiosi con i tifosi. De Laurentiis ha un carattere forte come l’allenatore, ma se c’è condivisione di progetti, ovvero l’idea e l’interesse comuni di portare in alto il Napoli, non vedo perché non dovrebbe rimanere".