Il Mattino scrive a proposito della ripresa degli allenamenti del Napoli a Castel Volturno sotto la guida di mister Conte: "L'ha rigiocata quasi per intero, ieri pomeriggio, Bologna-Napoli. La squadra attorno a sè, compresi quelli che sono osservati speciali per via dei recenti infortuni. Un viaggio indietro di 48 ore, per Conte e quelli del suo staff. E un ordine perentorio: bisogna alzare la testa, pensare a se stessi, ignorare i commenti negativi, iniziare questo mini-campionato in cui l'obiettivo è conquistare 21 punti. Gli unici commenti che contano - dice Conte ai suoi - devono essere i suoi. Il punto di Bologna è d'oro per il tecnico azzurro anche se nella ripresa è mancata sfrontatezza nel cuore con gli azzurri che non sono riusciti a guardare negli occhi i rossoblù. [...] A sette giornate dalla fine l'unica cosa che colpisce è l'allerta che ha mandato anche il vice di Conte, Stellini: «Bisogna crescere con la mentalità». C'è tempo, poi in ogni caso c'è da gettare le basi per la prossima stagione. Ed è uno dei tasti su cui ha insistito ancora ieri il tecnico e la sua squadra, guidata da Lele Oriali. Il Napoli del secondo tempo di Bologna non aveva nulla di quello che vuole Conte: per prima cosa quella soggezione nei confronti dell'avversario non trova giustificazioni secondo la versione dell'allenatore azzurro. Da qui è arrivato il gol di Ndoye. Non teme che ci siano problemi atletici, è davvero convinto che sia una questione di testa".