In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Nicola Mora, ex Napoli: “I contratti di De Laurentiis erano già complessi in Serie C, figuriamoci ora che il livello è diventato di portata mondiale. Fa bene il presidente a tutelarsi in un calcio dove girano tanti soldi e non c’è più amore verso la maglia e verso i tifosi. Non sarei pessimista sul ritardo dell’arrivo di De Bruyne, è un calciatore stratosferico e l’operazione è molto delicata. Sarebbe un colpo clamoroso, in controtendenza con la politica del Napoli ma che alza l’asticella. Dopo il secondo Scudetto, magari si può sognare una squadra competitiva in Europa. Conte fa bene a chiedere un’accelerata sugli acquisti, ma perché avere in rosa dal primo giorno di ritiro i nuovi elementi fa tutta la differenza del mondo. Poi la sua permanenza è una garanzia, significa che il Napoli vuole vincere e aprire un ciclo. Le chiacchiere se le porta il vento, in tanti hanno lasciato gli azzurri tra dirigenti, allenatori e calciatori e la squadra è sempre al top da anni”.
di Napoli Magazine
10/06/2025 - 14:57
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Nicola Mora, ex Napoli: “I contratti di De Laurentiis erano già complessi in Serie C, figuriamoci ora che il livello è diventato di portata mondiale. Fa bene il presidente a tutelarsi in un calcio dove girano tanti soldi e non c’è più amore verso la maglia e verso i tifosi. Non sarei pessimista sul ritardo dell’arrivo di De Bruyne, è un calciatore stratosferico e l’operazione è molto delicata. Sarebbe un colpo clamoroso, in controtendenza con la politica del Napoli ma che alza l’asticella. Dopo il secondo Scudetto, magari si può sognare una squadra competitiva in Europa. Conte fa bene a chiedere un’accelerata sugli acquisti, ma perché avere in rosa dal primo giorno di ritiro i nuovi elementi fa tutta la differenza del mondo. Poi la sua permanenza è una garanzia, significa che il Napoli vuole vincere e aprire un ciclo. Le chiacchiere se le porta il vento, in tanti hanno lasciato gli azzurri tra dirigenti, allenatori e calciatori e la squadra è sempre al top da anni”.