Durante la trasmissione "Bordocampo – I Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, commentando la vittoria degli azzurri e analizzando diversi protagonisti della Serie A.
Sul Napoli:
“Penso che la squadra di Conte sia sempre stata un gruppo unito. Ieri, tolto il primo quarto d’ora in cui l’Empoli ha creato qualcosa di pericoloso, dopo il gol del vantaggio non c’è più stata partita. Per capire se il Napoli si è davvero ripreso servirebbero partite più impegnative, ma in Serie A non esistono gare facili. Vincere 3-0 senza correre grandi rischi è comunque un segnale importante di solidità. Era da un po’ che il Napoli non chiudeva una gara con la porta inviolata, quindi bene così".
Su Lukaku:
“Il dato che mi sorprende di più è che Lukaku ha realizzato anche 10 assist, che per un attaccante è davvero notevole. Vuol dire che sta disputando un campionato importante. È normale aspettarsi tanti gol da lui: ora è a quota 12, ma per me può tranquillamente arrivare a 16 o 17. In alternativa, davanti c’è solo Raspadori, che poteva segnare, ma tornando al 4-3-3 trova meno spazio".
Su Mazzocchi:
“Sono d’accordo sul fatto che abbia giocato una partita ordinata, ma difficilmente a Napoli può essere un titolare fisso. Servono giocatori che, all’occorrenza, sappiano rispondere presente con prestazioni importanti, e ieri Mazzocchi ha fatto proprio questo. Ha dato un segnale, ha fatto vedere di esserci. Le seconde linee contano tanto in un campionato, e per un allenatore come Conte vedere risposte di questo tipo è fondamentale".
Sulle prossime partite del Napoli:
“Guardando il calendario, il Napoli ha un percorso più agevole. L’Inter ha comunque le qualità per vincere anche a Bologna. Il Napoli affronterà una partita apparentemente facile, ma da non sottovalutare, e con Conte alla guida è difficile che succeda. Il campionato è nelle mani dell’Inter, ma il Napoli deve vincerle tutte, sperando in qualche passo falso della capolista".
Su Bologna-Inter:
“Il Bologna si sta giocando la qualificazione in Champions League e, se vuole provare a ripetere il miracolo dello scorso anno, deve vincere in casa, anche contro l’Inter. È chiaro che affronta la squadra più forte d’Italia, quindi non sarà facile, ma credo che proveranno a portare a casa i tre punti".
di Napoli Magazine
15/04/2025 - 20:36
Durante la trasmissione "Bordocampo – I Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, commentando la vittoria degli azzurri e analizzando diversi protagonisti della Serie A.
Sul Napoli:
“Penso che la squadra di Conte sia sempre stata un gruppo unito. Ieri, tolto il primo quarto d’ora in cui l’Empoli ha creato qualcosa di pericoloso, dopo il gol del vantaggio non c’è più stata partita. Per capire se il Napoli si è davvero ripreso servirebbero partite più impegnative, ma in Serie A non esistono gare facili. Vincere 3-0 senza correre grandi rischi è comunque un segnale importante di solidità. Era da un po’ che il Napoli non chiudeva una gara con la porta inviolata, quindi bene così".
Su Lukaku:
“Il dato che mi sorprende di più è che Lukaku ha realizzato anche 10 assist, che per un attaccante è davvero notevole. Vuol dire che sta disputando un campionato importante. È normale aspettarsi tanti gol da lui: ora è a quota 12, ma per me può tranquillamente arrivare a 16 o 17. In alternativa, davanti c’è solo Raspadori, che poteva segnare, ma tornando al 4-3-3 trova meno spazio".
Su Mazzocchi:
“Sono d’accordo sul fatto che abbia giocato una partita ordinata, ma difficilmente a Napoli può essere un titolare fisso. Servono giocatori che, all’occorrenza, sappiano rispondere presente con prestazioni importanti, e ieri Mazzocchi ha fatto proprio questo. Ha dato un segnale, ha fatto vedere di esserci. Le seconde linee contano tanto in un campionato, e per un allenatore come Conte vedere risposte di questo tipo è fondamentale".
Sulle prossime partite del Napoli:
“Guardando il calendario, il Napoli ha un percorso più agevole. L’Inter ha comunque le qualità per vincere anche a Bologna. Il Napoli affronterà una partita apparentemente facile, ma da non sottovalutare, e con Conte alla guida è difficile che succeda. Il campionato è nelle mani dell’Inter, ma il Napoli deve vincerle tutte, sperando in qualche passo falso della capolista".
Su Bologna-Inter:
“Il Bologna si sta giocando la qualificazione in Champions League e, se vuole provare a ripetere il miracolo dello scorso anno, deve vincere in casa, anche contro l’Inter. È chiaro che affronta la squadra più forte d’Italia, quindi non sarà facile, ma credo che proveranno a portare a casa i tre punti".