"A fare la differenza in questo scorcio finale di campionato sarà la testa e lo stato di forma psicofisica. Saranno questi due aspetti a decidere lo scudetto. il Napoli è stato straordinario nel rimettersi in corsa approfittando del fatto che l'Inter ha lasciato qualcosa per strada. Il Napoli - ha detto il dirigente Fabrizio Lucchesi a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - deve crederci e provarci, così come farà anche l'Inter. È vero che adesso occorrerebbe vincerne 5 su 5. Ma queste ultime cinque partite io le immagino come la volata finale del ciclista: bisogna avere la testa bassa, senza guardare gli altri, premere forte sui pedali e chi sbaglia meno vincerà. Giocherà molto il fattore assenze tra infortuni ed eventuali squalifiche. Il Napoli ha vinto la scommessa Conte, è una squadra concreta e pragmatica, come il proprio allenatore, e questa è un'altra vittoria di Antonio. Quando la squadra segue il proprio tecnico diventa un fattore determinante. Contro il Torino i valori del Napoli sono molto superiori rispetto all'avversario, ma bisogna sempre dimostrarlo sul campo. Le insidie ci sono sempre e bisogna cercare di prevalere nei novanta minuti più recupero".
di Napoli Magazine
27/04/2025 - 11:24
"A fare la differenza in questo scorcio finale di campionato sarà la testa e lo stato di forma psicofisica. Saranno questi due aspetti a decidere lo scudetto. il Napoli è stato straordinario nel rimettersi in corsa approfittando del fatto che l'Inter ha lasciato qualcosa per strada. Il Napoli - ha detto il dirigente Fabrizio Lucchesi a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - deve crederci e provarci, così come farà anche l'Inter. È vero che adesso occorrerebbe vincerne 5 su 5. Ma queste ultime cinque partite io le immagino come la volata finale del ciclista: bisogna avere la testa bassa, senza guardare gli altri, premere forte sui pedali e chi sbaglia meno vincerà. Giocherà molto il fattore assenze tra infortuni ed eventuali squalifiche. Il Napoli ha vinto la scommessa Conte, è una squadra concreta e pragmatica, come il proprio allenatore, e questa è un'altra vittoria di Antonio. Quando la squadra segue il proprio tecnico diventa un fattore determinante. Contro il Torino i valori del Napoli sono molto superiori rispetto all'avversario, ma bisogna sempre dimostrarlo sul campo. Le insidie ci sono sempre e bisogna cercare di prevalere nei novanta minuti più recupero".