A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Emanuele Pesaresi, allenatore ed ex difensore di Napoli e Torino: "Adesso è bello il campionato! Il colpo di coda del Bologna è stato importante e decisivo per le sorti del Napoli che calendario alla mano, sembra avvantaggiato. Ma le partite vanno giocate e sarà una battaglia fino alla fine. Il Napoli non avendo le coppe era avvantaggiato, l’Inter sta ancora dentro 3 competizioni e di energie ne sprecano tante, per cui ad oggi mi sembra un passo avanti il Napoli. Quando insegui è normale che guardi anche il risultato di chi ti sta davanti, per cui a livello emotivo il Napoli ne ha tratto vantaggio da quel gol di Orsolini. Le energie mentali arrivati a questo punto della stagione giocano un ruolo fondamentale per cui da ex calciatore in questa lotta punto a punto preferirei essere un calciatore del Napoli per la situazione in cui si trova il Napoli. Il gol di Orsolini ha cambiato la classifica e ha cambiato qualcosa nella testa del Napoli perchè così prendi più consapevolezza, più stima. L’organico di Milan e Juve è altamente competitivo, ma ricordo che quando giocavo tante cose non le vedevo. Quando smetti di giocare e fai l’allenatore però, ti rendi conto che la società è molto importante. Quando hai una società strutturata, l’allenatore ha più forza perchè ne senti la presenza. Gli allenatori italiani hanno idee, è la gestione del gruppo che è difficile quando alleni grandi campioni. I grandi allenatori quindi devono avere grande capacità di gestione".
di Napoli Magazine
23/04/2025 - 13:39
A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Emanuele Pesaresi, allenatore ed ex difensore di Napoli e Torino: "Adesso è bello il campionato! Il colpo di coda del Bologna è stato importante e decisivo per le sorti del Napoli che calendario alla mano, sembra avvantaggiato. Ma le partite vanno giocate e sarà una battaglia fino alla fine. Il Napoli non avendo le coppe era avvantaggiato, l’Inter sta ancora dentro 3 competizioni e di energie ne sprecano tante, per cui ad oggi mi sembra un passo avanti il Napoli. Quando insegui è normale che guardi anche il risultato di chi ti sta davanti, per cui a livello emotivo il Napoli ne ha tratto vantaggio da quel gol di Orsolini. Le energie mentali arrivati a questo punto della stagione giocano un ruolo fondamentale per cui da ex calciatore in questa lotta punto a punto preferirei essere un calciatore del Napoli per la situazione in cui si trova il Napoli. Il gol di Orsolini ha cambiato la classifica e ha cambiato qualcosa nella testa del Napoli perchè così prendi più consapevolezza, più stima. L’organico di Milan e Juve è altamente competitivo, ma ricordo che quando giocavo tante cose non le vedevo. Quando smetti di giocare e fai l’allenatore però, ti rendi conto che la società è molto importante. Quando hai una società strutturata, l’allenatore ha più forza perchè ne senti la presenza. Gli allenatori italiani hanno idee, è la gestione del gruppo che è difficile quando alleni grandi campioni. I grandi allenatori quindi devono avere grande capacità di gestione".