In Evidenza
PORTO - Farioli: "De Laurentiis? Ha voluto conoscermi dopo l’esonero di Garcia"
12.09.2025 11:40 di Napoli Magazine
aA

Il Corriere della Sera propone una lunga intervista a Francesco Farioli, attuale allenatore del Porto: "Ho lasciato l'Italia per non sentirmi dire: sei troppo giovane" il virgolettato da titolo scelto oggi dal Corsera che poi, appena sotto, aggiunge: "Farioli, 36 anni, al Porto: ha già conosciuto vittoria e sconfitta".

In un passaggio della lunga intervista, il 36enne allenatore italiano ha confermato anche i contatti con il Napoli attraverso la figura di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del club nerazzurro l'aveva contattato in passato, dopo la separazione con Rudi Garcia: "De Laurentiis? Ha voluto conoscermi dopo l’esonero di Garcia, abbiamo parlato. È stato molto gentile", le sue parole. Farioli non si sente poi di escludere la possibilità di un approdo in Serie A nei prossimi anni: "Italia nel mio futuro? Spero continui a esserci grande calcio, e dunque non escludo certo l’Italia. Ma staccarsene è stato fondamentale per saltare la parte in cui ti dicono che sei troppo giovane".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PORTO - Farioli: "De Laurentiis? Ha voluto conoscermi dopo l’esonero di Garcia"

di Napoli Magazine

12/09/2025 - 11:40

Il Corriere della Sera propone una lunga intervista a Francesco Farioli, attuale allenatore del Porto: "Ho lasciato l'Italia per non sentirmi dire: sei troppo giovane" il virgolettato da titolo scelto oggi dal Corsera che poi, appena sotto, aggiunge: "Farioli, 36 anni, al Porto: ha già conosciuto vittoria e sconfitta".

In un passaggio della lunga intervista, il 36enne allenatore italiano ha confermato anche i contatti con il Napoli attraverso la figura di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del club nerazzurro l'aveva contattato in passato, dopo la separazione con Rudi Garcia: "De Laurentiis? Ha voluto conoscermi dopo l’esonero di Garcia, abbiamo parlato. È stato molto gentile", le sue parole. Farioli non si sente poi di escludere la possibilità di un approdo in Serie A nei prossimi anni: "Italia nel mio futuro? Spero continui a esserci grande calcio, e dunque non escludo certo l’Italia. Ma staccarsene è stato fondamentale per saltare la parte in cui ti dicono che sei troppo giovane".