FIRENZE - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il calcio a prescindere è sempre in evoluzione. Nell’ultimo decennio ci sono stati tantissimi cambiamenti. Bisogna avere anche voglia di mettersi in discussione e prendere queste evoluzioni dal punto di vista tattico e tecnico. Non dimentichiamolo mai, la Fiorentina negli ultimi anni è una squadra che è arrivata in semifinale e in finale di Coppa Italia e di una coppa europea. E’ una squadra che ha fatto parlare di sé. La parte finale non mi è piaciuta. Abbiamo avuto l’occasione di portare al termine la partita. I ragazzi lo sanno: li voglio bene come un fratello maggiore e un papà. Sanno che ci sono tante cose da migliorare. Il fatto che siano arrivati nuovi giocatori è stato importante. Abbiamo bisogno di tutti per riempire la rosa. Era improponibile pensare di fare quest’anno come lo scorso. I nuovi si stanno mentalizzando nella giusta maniera. Sta a me ‘mentalizzarli’. Parliamo di un ragazzo, Hojlund, che al Manchester United era fuori: c’è poco da dire. Cerchiamo di farli crescere e farli andare a un livello superiore. Meret? Ha accusato un problema al flessore. Non mi sembrava preoccupante, poi abbiamo fatto le analisi abbiamo preferito non rischiare. Milinkovic-Savic ha debuttato: è diverso da Meret, ma sono due titolari. Hojlund titolare? Nasce tutto da ciò che ho visto in allenamento. Si è già calato nella realtà, aveva già giocato il campionato italiano. E’ arrivato con un bagaglio importante. E’ giovane, ha 22 anni, sta a me continuare a lavorare con lui e Lucca. A parte De Bruyne, non sono arrivati giocatori importanti. Dobbiamo stare calmi e avere pazienza e tolleranza. Hanno fatto una buonissima partita. Se fosse avvenuto il contrario non dobbiamo né esaltare troppo né ‘ammazzare. Inoltre, volevo ricordare Daniele: lo scorso anno non venni in conferenza e a fine partita ci fu detto che non ce l’aveva fatta. Sono tornato oggi e comunque sentivo un’aria particolare. Lo voglio ricordare. Lui sarà sempre con noi”.
di Napoli Magazine
13/09/2025 - 23:58
FIRENZE - Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro la Fiorentina. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il calcio a prescindere è sempre in evoluzione. Nell’ultimo decennio ci sono stati tantissimi cambiamenti. Bisogna avere anche voglia di mettersi in discussione e prendere queste evoluzioni dal punto di vista tattico e tecnico. Non dimentichiamolo mai, la Fiorentina negli ultimi anni è una squadra che è arrivata in semifinale e in finale di Coppa Italia e di una coppa europea. E’ una squadra che ha fatto parlare di sé. La parte finale non mi è piaciuta. Abbiamo avuto l’occasione di portare al termine la partita. I ragazzi lo sanno: li voglio bene come un fratello maggiore e un papà. Sanno che ci sono tante cose da migliorare. Il fatto che siano arrivati nuovi giocatori è stato importante. Abbiamo bisogno di tutti per riempire la rosa. Era improponibile pensare di fare quest’anno come lo scorso. I nuovi si stanno mentalizzando nella giusta maniera. Sta a me ‘mentalizzarli’. Parliamo di un ragazzo, Hojlund, che al Manchester United era fuori: c’è poco da dire. Cerchiamo di farli crescere e farli andare a un livello superiore. Meret? Ha accusato un problema al flessore. Non mi sembrava preoccupante, poi abbiamo fatto le analisi abbiamo preferito non rischiare. Milinkovic-Savic ha debuttato: è diverso da Meret, ma sono due titolari. Hojlund titolare? Nasce tutto da ciò che ho visto in allenamento. Si è già calato nella realtà, aveva già giocato il campionato italiano. E’ arrivato con un bagaglio importante. E’ giovane, ha 22 anni, sta a me continuare a lavorare con lui e Lucca. A parte De Bruyne, non sono arrivati giocatori importanti. Dobbiamo stare calmi e avere pazienza e tolleranza. Hanno fatto una buonissima partita. Se fosse avvenuto il contrario non dobbiamo né esaltare troppo né ‘ammazzare. Inoltre, volevo ricordare Daniele: lo scorso anno non venni in conferenza e a fine partita ci fu detto che non ce l’aveva fatta. Sono tornato oggi e comunque sentivo un’aria particolare. Lo voglio ricordare. Lui sarà sempre con noi”.