"Per i piloti spagnoli questo è ovviamente un gran premio speciale, ci aspettiamo il tutto esaurito. Arriviamo in buona forma, ma Jerez è un circuito stretto e piccolo, completamente diverso dagli altri dove abbiamo corso finora, e Pecco ha vinto le ultime tre edizioni. Proveremo a organizzare bene il weekend per gestirci bene in pista". Marc Marquez aspetta con voglia il Gp di Spagna e in conferenza stampa non nasconde le sue ambizioni, conscio di avere nella sua Ducati "la moto migliore della griglia, che sta andando bene in ogni pista e in ogni condizione. In Qatar la Ktm con Vinales era lì, ma Vediamo", aggiunge il leader della classifica mondiaal, che ha un vantaggio di 17 punti sul fratello, Alex Marquez, e di 26 sul compagno di scuderia, Francesco Bagnaia, che sta cercando di recuperare terreno. "Nel 2020 il mio livello era fantastico, il feeling della moto e le condizioni fisiche", ricorda il pilota iberico che cinque anni fa sulla pista andalusa cadde con la sua Honda fratturandosi un braccio, inizio di un calvario che solo in questi mesi si sta chiudendo davvero. "Ora mi sento diverso, non meglio o peggio. Sento di essere veloce, ma non ho ancora capito dove sia il limite - spiega Marquez -. Sto ancora scoprendo alcune aree, per esempio dal Qatar sto provando a migliorare nelle curve a destra". Anche la nuova moto, la Ducati ufficiale, gli sta dando una mano: "Il passo tra la GP23 e la moto che ho ora è diverso. Ho fiducia e mi sento che posso spingere di più e non so ancora quale sia il limite. Con la GP23 cadevo spesso con la gomma nuova, con questa no".
di Napoli Magazine
24/04/2025 - 17:52
"Per i piloti spagnoli questo è ovviamente un gran premio speciale, ci aspettiamo il tutto esaurito. Arriviamo in buona forma, ma Jerez è un circuito stretto e piccolo, completamente diverso dagli altri dove abbiamo corso finora, e Pecco ha vinto le ultime tre edizioni. Proveremo a organizzare bene il weekend per gestirci bene in pista". Marc Marquez aspetta con voglia il Gp di Spagna e in conferenza stampa non nasconde le sue ambizioni, conscio di avere nella sua Ducati "la moto migliore della griglia, che sta andando bene in ogni pista e in ogni condizione. In Qatar la Ktm con Vinales era lì, ma Vediamo", aggiunge il leader della classifica mondiaal, che ha un vantaggio di 17 punti sul fratello, Alex Marquez, e di 26 sul compagno di scuderia, Francesco Bagnaia, che sta cercando di recuperare terreno. "Nel 2020 il mio livello era fantastico, il feeling della moto e le condizioni fisiche", ricorda il pilota iberico che cinque anni fa sulla pista andalusa cadde con la sua Honda fratturandosi un braccio, inizio di un calvario che solo in questi mesi si sta chiudendo davvero. "Ora mi sento diverso, non meglio o peggio. Sento di essere veloce, ma non ho ancora capito dove sia il limite - spiega Marquez -. Sto ancora scoprendo alcune aree, per esempio dal Qatar sto provando a migliorare nelle curve a destra". Anche la nuova moto, la Ducati ufficiale, gli sta dando una mano: "Il passo tra la GP23 e la moto che ho ora è diverso. Ho fiducia e mi sento che posso spingere di più e non so ancora quale sia il limite. Con la GP23 cadevo spesso con la gomma nuova, con questa no".