Julio Cesar Chavez, autentica leggenda del pugilato, campione del mondo in tre diverse categorie di peso e membro della 'Hall of Fame' della nobile arte, scende in campo in difesa del figlio Julio Cesar junior, 39enne ex campione del mondo dei medi Wbc. Questi, fresco reduce dal match perso contro lo youtuber Jake Paul, è stato arrestato mercoledì scorso a Los Angeles con l'accusa di presunti legami con il cartello di narcotrafficanti di di Sinaloa, e ora rischia di essere deportato in Messico dall'Immigrazione e dal servizio doganale degli Stati Uniti (Ice). "La nostra famiglia è profondamente sgomenta a causa della situazione attuale - fa sapere Chavez sr con una nota -. In questi tempi difficili, ribadiamo il nostro sostegno totale e incondizionato a Julio'. Crediamo pienamente sulla sua innocenza e nella sue qualità umane, nonché nelle istituzioni di giustizia sia del Messico che degli Stati Uniti, e sottolineiamo la nostra speranza che questa situazione venga chiarita in base alla legge e alla verità". "Julio è, soprattutto, un figlio, un padre e un essere umano che ha affrontato molteplici sfide nella sua vita personale e professionale - continua l'ex fuoriclasse -. Come famiglia, chiediamo con rispetto che gli sia garantito il dovuto processo legale e che i primi giudizi che violano la sua dignità e quello di coloro che lo circondano siano evitati fino al termine del giudizio definitivo".
di Napoli Magazine
05/07/2025 - 18:18
Julio Cesar Chavez, autentica leggenda del pugilato, campione del mondo in tre diverse categorie di peso e membro della 'Hall of Fame' della nobile arte, scende in campo in difesa del figlio Julio Cesar junior, 39enne ex campione del mondo dei medi Wbc. Questi, fresco reduce dal match perso contro lo youtuber Jake Paul, è stato arrestato mercoledì scorso a Los Angeles con l'accusa di presunti legami con il cartello di narcotrafficanti di di Sinaloa, e ora rischia di essere deportato in Messico dall'Immigrazione e dal servizio doganale degli Stati Uniti (Ice). "La nostra famiglia è profondamente sgomenta a causa della situazione attuale - fa sapere Chavez sr con una nota -. In questi tempi difficili, ribadiamo il nostro sostegno totale e incondizionato a Julio'. Crediamo pienamente sulla sua innocenza e nella sue qualità umane, nonché nelle istituzioni di giustizia sia del Messico che degli Stati Uniti, e sottolineiamo la nostra speranza che questa situazione venga chiarita in base alla legge e alla verità". "Julio è, soprattutto, un figlio, un padre e un essere umano che ha affrontato molteplici sfide nella sua vita personale e professionale - continua l'ex fuoriclasse -. Come famiglia, chiediamo con rispetto che gli sia garantito il dovuto processo legale e che i primi giudizi che violano la sua dignità e quello di coloro che lo circondano siano evitati fino al termine del giudizio definitivo".