Ivo Oliveira (UAE Team Emirates XRG) ha vinto la seconda tappa de Il Giro d'Abruzzo, la Tocco da Casauria-Penne di 138 km. Filippo Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè) e Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team) si sono piazzati rispettivamente al secondo e al terzo posto. Proprio Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè) è la nuova maglia biancoverdeblu di leader della classifica generale. "Quasi non ci credo! Dopo tanti momenti difficili e tanto lavoro per la squadra, sono davvero felice di aver colto l'occasione oggi e portato a casa la vittoria. Questa tappa doveva essere per Covi. A 4 km dall'arrivo gli ho detto di restare a ruota, di provare ad anticipare e avere così due carte da giocare. Lui mi ha risposto: 'vai tu, nessun problema' - ha raccontato Oliveira - Quando ho attaccato a 1,5 km dall'arrivo, la salita era più dura di quanto pensassi. Negli ultimi 500 metri ero a corto di energie, ma è bastato. Sono molto emozionato perché, esclusi i prologhi e i campionati nazionali, credo che questa sia la mia prima vittoria in linea con la squadra e ne sono super orgoglioso. Questa vittoria è per la squadra, la mia ragazza, la mia famiglia. In questa squadra siamo molto uniti, lavoriamo come una famiglia. Abbiamo tante opzioni. So di avere un ottimo spunto veloce e mi piacciono molto finali come questo. Sapevo che sarebbe stato difficile per gli altri chiudere su di me".
di Napoli Magazine
16/04/2025 - 17:35
Ivo Oliveira (UAE Team Emirates XRG) ha vinto la seconda tappa de Il Giro d'Abruzzo, la Tocco da Casauria-Penne di 138 km. Filippo Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè) e Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team) si sono piazzati rispettivamente al secondo e al terzo posto. Proprio Fiorelli (VF Group BardianiCSF-Faizanè) è la nuova maglia biancoverdeblu di leader della classifica generale. "Quasi non ci credo! Dopo tanti momenti difficili e tanto lavoro per la squadra, sono davvero felice di aver colto l'occasione oggi e portato a casa la vittoria. Questa tappa doveva essere per Covi. A 4 km dall'arrivo gli ho detto di restare a ruota, di provare ad anticipare e avere così due carte da giocare. Lui mi ha risposto: 'vai tu, nessun problema' - ha raccontato Oliveira - Quando ho attaccato a 1,5 km dall'arrivo, la salita era più dura di quanto pensassi. Negli ultimi 500 metri ero a corto di energie, ma è bastato. Sono molto emozionato perché, esclusi i prologhi e i campionati nazionali, credo che questa sia la mia prima vittoria in linea con la squadra e ne sono super orgoglioso. Questa vittoria è per la squadra, la mia ragazza, la mia famiglia. In questa squadra siamo molto uniti, lavoriamo come una famiglia. Abbiamo tante opzioni. So di avere un ottimo spunto veloce e mi piacciono molto finali come questo. Sapevo che sarebbe stato difficile per gli altri chiudere su di me".