Le azzurre e Julio Velasco a caccia di un'altra impresa. Dall'oro olimpico di Parigi 2024 alla striscia vincente di 29 partite, l'Italia del volley femminile comincia domani il suo percorso al Mondiale, in Thailandia, contro la Slovacchia.
"Essere le favorite può creare pressione, ma e' anche frutto di un anno straordinario, dice Myriam Sylla- Al Saphan Hin Municipal Stadium di Phuket, quando in Italia saranno le 15.30, le azzurre affronteranno la Slovacchia (diretta Rai 2 e DAZN) nella sfida valida per la prima giornata della Pool B della prima fase dei Mondiali. Dopo aver svolto due allenamenti, per capitan Danesi e compagne è giunto il momento di rompere il ghiaccio, con una squadra rinnovata in parte (4 novita' su 14, rispetto a Parigi) e tanta voglia di portare in Italia il secondo titolo mondiale, 23 anni dopo quello vinto in Germania.
"Sono contenta di iniziare questo Mondiale con positività insieme a tutto il gruppo - le parole di Sylla - siamo tranquille e pronte a metterci alla prova. A volte essere etichettati come favorite può creare pressioni. Questo però è frutto delle vittorie che abbiamo ottenuto nell'ultimo incredibile anno e, non possiamo negare che il tutto crei aspettative. Dobbiamo essere brave a tener fuori le aspettative degli altri per pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco".
"Alle più giovani - aggiunge la 'veterana' azzurra - al loro primo Mondiale non dirò niente di particolare perché le emozioni e le sensazioni dell'esordio devono essere vissute. Anzi se proprio dovessi dare un consiglio direi proprio questo: di vivere questa esperienza al 100%".
Tra le azzurre alla prima volta c'è Yasmina Akrari. "Ancora non ci credo di essere qui al Mondiale - ha ammesso emozionata - mi sento quasi stordita: potrei trovare la scusa del fuso orario, ma la verità è che sono davvero molto emozionata di essere qui, a giocare un mondiale e con un gruppo di giocatrici straordinarie". "Siamo tranquille e credo che abbiamo approcciato bene in questi primi giorni in Thailandia - aggiunge la centrale del Pinerolo -. Faccio parte di una squadra super, quando guardo le mie compagne vedo grandi campionesse che hanno vinto tutto negli ultimi due anni. Mi rendo conto come questo susciti tanta ammirazione anche e soprattutto nei tifosi che qui in Thailandia sono tantissimi. E poi credo che questa situazione ci renda più forti, perché ci consente di credere ancor di più nei nostri mezzi. Puo' avere la sua importanza, in un torneo così difficile e lungo".
In Thailandia le squadre saranno 32, divise in 8 pool da quattro squadre. Le prime due di ciascuna pool si qualificano alla fase a eliminazione diretta, dal 29 agosto al PalaHuamark di Bangkok. Dopo l'esordio di domani, l'Italia torna in campo domenica contro Cuba, e poi martedì col Belgio; il primo posto consentirebbe di evitare agli ottavi la Polonia, terza nel ranking mondiale.
di Napoli Magazine
21/08/2025 - 14:22
Le azzurre e Julio Velasco a caccia di un'altra impresa. Dall'oro olimpico di Parigi 2024 alla striscia vincente di 29 partite, l'Italia del volley femminile comincia domani il suo percorso al Mondiale, in Thailandia, contro la Slovacchia.
"Essere le favorite può creare pressione, ma e' anche frutto di un anno straordinario, dice Myriam Sylla- Al Saphan Hin Municipal Stadium di Phuket, quando in Italia saranno le 15.30, le azzurre affronteranno la Slovacchia (diretta Rai 2 e DAZN) nella sfida valida per la prima giornata della Pool B della prima fase dei Mondiali. Dopo aver svolto due allenamenti, per capitan Danesi e compagne è giunto il momento di rompere il ghiaccio, con una squadra rinnovata in parte (4 novita' su 14, rispetto a Parigi) e tanta voglia di portare in Italia il secondo titolo mondiale, 23 anni dopo quello vinto in Germania.
"Sono contenta di iniziare questo Mondiale con positività insieme a tutto il gruppo - le parole di Sylla - siamo tranquille e pronte a metterci alla prova. A volte essere etichettati come favorite può creare pressioni. Questo però è frutto delle vittorie che abbiamo ottenuto nell'ultimo incredibile anno e, non possiamo negare che il tutto crei aspettative. Dobbiamo essere brave a tener fuori le aspettative degli altri per pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco".
"Alle più giovani - aggiunge la 'veterana' azzurra - al loro primo Mondiale non dirò niente di particolare perché le emozioni e le sensazioni dell'esordio devono essere vissute. Anzi se proprio dovessi dare un consiglio direi proprio questo: di vivere questa esperienza al 100%".
Tra le azzurre alla prima volta c'è Yasmina Akrari. "Ancora non ci credo di essere qui al Mondiale - ha ammesso emozionata - mi sento quasi stordita: potrei trovare la scusa del fuso orario, ma la verità è che sono davvero molto emozionata di essere qui, a giocare un mondiale e con un gruppo di giocatrici straordinarie". "Siamo tranquille e credo che abbiamo approcciato bene in questi primi giorni in Thailandia - aggiunge la centrale del Pinerolo -. Faccio parte di una squadra super, quando guardo le mie compagne vedo grandi campionesse che hanno vinto tutto negli ultimi due anni. Mi rendo conto come questo susciti tanta ammirazione anche e soprattutto nei tifosi che qui in Thailandia sono tantissimi. E poi credo che questa situazione ci renda più forti, perché ci consente di credere ancor di più nei nostri mezzi. Puo' avere la sua importanza, in un torneo così difficile e lungo".
In Thailandia le squadre saranno 32, divise in 8 pool da quattro squadre. Le prime due di ciascuna pool si qualificano alla fase a eliminazione diretta, dal 29 agosto al PalaHuamark di Bangkok. Dopo l'esordio di domani, l'Italia torna in campo domenica contro Cuba, e poi martedì col Belgio; il primo posto consentirebbe di evitare agli ottavi la Polonia, terza nel ranking mondiale.