La campionessa paralimpica di fioretto Bebe Vio ha parlato a margine dei Wembrace Games in programma allo Stadio dei Marmi, a Roma: "Viaggio tanto e più lo faccio più mi rendo conto che siamo messi bene. L'Italia, dal punto di vista dell'inclusione e dello sport paralimpico, è molto avanti rispetto a tanti altri Paesi. Siamo stati i primi al mondo a chiudere le scuole speciali, i primi al mondo ad aver fatto le paralimpiadi, i primi ad includere gli atleti con disabilità all'interno dei gruppi sportivi. Si può sempre migliorare, ma dobbiamo essere fieri di queste cose.Quando 15 anni fa sono entrata nel mondo della disabilità non mi sarei mai immaginata tutto questo, di poter andare in una palestra in Italia e veder fare sport tutti insieme. Vedere che sta accadendo sempre di più è molto bello. Prima la disabilità era quasi una cosa da nascondere, adesso per i bambini è sempre più la normalità e lo scopo è quello".
di Napoli Magazine
12/06/2025 - 20:16
La campionessa paralimpica di fioretto Bebe Vio ha parlato a margine dei Wembrace Games in programma allo Stadio dei Marmi, a Roma: "Viaggio tanto e più lo faccio più mi rendo conto che siamo messi bene. L'Italia, dal punto di vista dell'inclusione e dello sport paralimpico, è molto avanti rispetto a tanti altri Paesi. Siamo stati i primi al mondo a chiudere le scuole speciali, i primi al mondo ad aver fatto le paralimpiadi, i primi ad includere gli atleti con disabilità all'interno dei gruppi sportivi. Si può sempre migliorare, ma dobbiamo essere fieri di queste cose.Quando 15 anni fa sono entrata nel mondo della disabilità non mi sarei mai immaginata tutto questo, di poter andare in una palestra in Italia e veder fare sport tutti insieme. Vedere che sta accadendo sempre di più è molto bello. Prima la disabilità era quasi una cosa da nascondere, adesso per i bambini è sempre più la normalità e lo scopo è quello".