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Sci: Giada D'Antonio fuori nello slalom di Coppa del Mondo, ma è un successo
28.12.2025 18:58 di Napoli Magazine
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Un’emozione immensa, il cancelletto si apre e Giada D’Antonio parte per la sua prima gara in Coppa del Mondo. Un corridoio di pali attraverso i quali lei vede la sua linea perfetta. Emozione contenuta, concentrazione a mille e una piccola preghiera prima di partire.

Eccola lì, la Black Panther del Vesuvio, 16 anni e  pettorale numero 70, terzultima a partire nello slalom di Semmering, in Austria, per combattere contro le sue avversarie.

Ma per questa sua prima volta la sua più dura avversaria si chiama pista, una pista disastrata, preparata male, piena di buche e di neve spaccata. Ha resistito Giada, una, due , tre volte… poi è fuori! Fuori come tantissime atlete prima di lei che sono uscite da un tracciato non degno di una gara di coppa del Mondo.

In Austria, al parterre  ci sono la mamma Sandra, emozionatissima, abbracciata da suo figlio Anthony e accanto a loro Edoardo Romano, cugino, compagno di squadra con suo padre Stefano past president dello sci club Vesuvio.

A Roccaraso, nella sala consiliare del Comune di Roccaraso, c’erano tutti i suoi compagni di sempre, tutti i ragazzi degli sci club del Comitato Campano a tifare ed ad applaudirla.

Sì, ad applaudire perchè dopo un coro di “NOOO!!” al momento della sua uscita dal tracciato, tutta la platea le ha tributato un lunghissimo applauso.  Il sogno di Giada e il sogno di tutti.

Giada ha inviato un messaggio a tutti loro, ringraziandoli per averla seguita "Ho lottato, molto! La pista era tanto rovinata e anche difficile, ma se ce l’ho fatta io ad arrivare in Coppa del Mondo venendo dal sud, magari ce la potete anche voi, ne sono sicura. In bocca al lupo!”.

Ma Giada c’è,  si è difesa, ha sciato combattendo e il suo talento l’ha dimostrato anche senza arrivare al traguardo. Brava, bravissima, come sempre ha acceso i cuori di tutti e l’entusiasmo dei piccoli.

Una ragazza sportiva e concreta che ha accettato la sconfitta, così come accetta le vittorie. 

Subito dopo, per la seconda manche è al parterre per godersi lo spettacolo, tifare per tutte le sue compagne di squadra e ammirare il suo idolo di sempre, la statunitense Mikaela Shiffrin vincere la gara.

Ad Maiora, Panther!

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Sci: Giada D'Antonio fuori nello slalom di Coppa del Mondo, ma è un successo

di Napoli Magazine

28/12/2025 - 18:58

Un’emozione immensa, il cancelletto si apre e Giada D’Antonio parte per la sua prima gara in Coppa del Mondo. Un corridoio di pali attraverso i quali lei vede la sua linea perfetta. Emozione contenuta, concentrazione a mille e una piccola preghiera prima di partire.

Eccola lì, la Black Panther del Vesuvio, 16 anni e  pettorale numero 70, terzultima a partire nello slalom di Semmering, in Austria, per combattere contro le sue avversarie.

Ma per questa sua prima volta la sua più dura avversaria si chiama pista, una pista disastrata, preparata male, piena di buche e di neve spaccata. Ha resistito Giada, una, due , tre volte… poi è fuori! Fuori come tantissime atlete prima di lei che sono uscite da un tracciato non degno di una gara di coppa del Mondo.

In Austria, al parterre  ci sono la mamma Sandra, emozionatissima, abbracciata da suo figlio Anthony e accanto a loro Edoardo Romano, cugino, compagno di squadra con suo padre Stefano past president dello sci club Vesuvio.

A Roccaraso, nella sala consiliare del Comune di Roccaraso, c’erano tutti i suoi compagni di sempre, tutti i ragazzi degli sci club del Comitato Campano a tifare ed ad applaudirla.

Sì, ad applaudire perchè dopo un coro di “NOOO!!” al momento della sua uscita dal tracciato, tutta la platea le ha tributato un lunghissimo applauso.  Il sogno di Giada e il sogno di tutti.

Giada ha inviato un messaggio a tutti loro, ringraziandoli per averla seguita "Ho lottato, molto! La pista era tanto rovinata e anche difficile, ma se ce l’ho fatta io ad arrivare in Coppa del Mondo venendo dal sud, magari ce la potete anche voi, ne sono sicura. In bocca al lupo!”.

Ma Giada c’è,  si è difesa, ha sciato combattendo e il suo talento l’ha dimostrato anche senza arrivare al traguardo. Brava, bravissima, come sempre ha acceso i cuori di tutti e l’entusiasmo dei piccoli.

Una ragazza sportiva e concreta che ha accettato la sconfitta, così come accetta le vittorie. 

Subito dopo, per la seconda manche è al parterre per godersi lo spettacolo, tifare per tutte le sue compagne di squadra e ammirare il suo idolo di sempre, la statunitense Mikaela Shiffrin vincere la gara.

Ad Maiora, Panther!