Dopo oltre 20 anni, il Congresso Nazionale della Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico-vaginale, società scientifica accreditata è tornato a Napoli dal 13 al 15 novembre scorsi al Molo Angioino - Stazione Marittima. L’evento è stata una importante occasione di confronto e di crescita culturale per oltre 640 ginecologi provenienti da tutta Italia, con un’ampia partecipazione di giovani medici e specializzandi che hanno mostrato un crescente interesse verso questi temi di grande attualità. Durante il Congresso sono stati affrontati temi centrali della salute femminile, legati alla prevenzione delle patologie del basso tratto genitale femminile –e non solo- con particolare attenzione al ruolo della vaccinazione profilattica contro il papilloma virus e al trattamento delle lesioni preinvasive ed inizialmente invasive. Tali approcci sono oggi sempre più conservativi, rispettosi dell’integrità psicofisica della donna ed orientati alla preservazione della sua fertilità, anche per patologie oncologiche che, fino a poco tempo fa, richiedevano interventi molto più demolitivi. L’elevata partecipazione all’evento è il risultato dell’impegno costante che la Società ha dimostrato negli ultimi anni nell’ambito della formazione e, in particolare, nella sensibilizzazione e nella crescita professionale dei giovani medici.
Il congresso è stato l’occasione sia di presentate per la prima volta le nuove raccomandazioni 2025-2026 per la gestione delle lesioni del basso tratto genitale, accreditate presso il Ministero della Salute, che di accreditare 30 nuovi ginecologi alla pratica colposcopica secondo i criteri della Federazione Europea di Colposcopia di cui la Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervicovaginale fa parte. Una intera sessione è stata dedicata alla comunicazione, con la presenza di una rappresentante delle pazienti, ed alla comunicazione e formazione attraverso i social, oltre alla valutazione elle future prospettive date dall’applicazione dell’intelligenza artificiale. Come sempre Napoli ha dimostrato anche in questa occasione grande capacità di accoglienza e sensibilità nei confronti di questi temi dedicati alla salute della donna