"There is nothing more beautiful (Non c'è niente di più bello, ndr)", scrive sui suoi canali social Marco Belinelli accompagnando il messaggio a una carrellata di fotografie che parte con una canestro da basket, la cameretta con la canotta della Nazionale con stampigliato il numero 3 appesa a una gruccia, le immagini delle tante maglie indossate nella sua lunga storia sul parquet, ritagli di giornali, la foto con Obama che gli stringe la mano a ripercorrere una incredibile carriera. Potrebbe essere l'inizio dell'addio al basket del campione italiano. Tra i tanti a lasciare qualche parola di saluto al campione bolognese, Achille Polonara, compagno di squadra con la Vu Nera e alle prese con la lotta alla leucemia mieloide che, su Instgram scrive: "Onorato di aver fatto parte del tuo viaggio" con a fianco un cuoricino rosso. In campo giovanissimo con la Virtus, Belinelli, nella sua carriera ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana con la Fortitudo prima di volare verso l'Nba e il suo mondo dorato, 'bazzicato' ininterrottamente dal 2007 al 2020 con addosso nove canotte diverse in tredici anni: Golden State, Toronto, New Orleans, Chicago, San Antonio, Sacramento, Charlotte, Atlanta e Philadelphia. In maglia San Antonio Spurs, Belinelli ha vinto un titolo Nba - unico italiano a riuscirci - nella stagione 2013-2014, in cui portò a casa anche la gara del tiro da tre punti all'All Star Game. Nel novembre del 2020 il ritorno in Italia alla Virtus con cui ha vinto due scudetti, l'ultimo poche settimane fa nell'inedita finale contro Brescia.
di Napoli Magazine
18/08/2025 - 18:04
"There is nothing more beautiful (Non c'è niente di più bello, ndr)", scrive sui suoi canali social Marco Belinelli accompagnando il messaggio a una carrellata di fotografie che parte con una canestro da basket, la cameretta con la canotta della Nazionale con stampigliato il numero 3 appesa a una gruccia, le immagini delle tante maglie indossate nella sua lunga storia sul parquet, ritagli di giornali, la foto con Obama che gli stringe la mano a ripercorrere una incredibile carriera. Potrebbe essere l'inizio dell'addio al basket del campione italiano. Tra i tanti a lasciare qualche parola di saluto al campione bolognese, Achille Polonara, compagno di squadra con la Vu Nera e alle prese con la lotta alla leucemia mieloide che, su Instgram scrive: "Onorato di aver fatto parte del tuo viaggio" con a fianco un cuoricino rosso. In campo giovanissimo con la Virtus, Belinelli, nella sua carriera ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana con la Fortitudo prima di volare verso l'Nba e il suo mondo dorato, 'bazzicato' ininterrottamente dal 2007 al 2020 con addosso nove canotte diverse in tredici anni: Golden State, Toronto, New Orleans, Chicago, San Antonio, Sacramento, Charlotte, Atlanta e Philadelphia. In maglia San Antonio Spurs, Belinelli ha vinto un titolo Nba - unico italiano a riuscirci - nella stagione 2013-2014, in cui portò a casa anche la gara del tiro da tre punti all'All Star Game. Nel novembre del 2020 il ritorno in Italia alla Virtus con cui ha vinto due scudetti, l'ultimo poche settimane fa nell'inedita finale contro Brescia.