La Virtus Bologna - che stasera sarà impegnata in casa gara-due della finale scudetto di basket contro Brescia, dopo avere vito il primo atto 90-87 - torna interamente nelle mani di Massimo Zanetti. L'attuale socio, la Cribis guidata da Carlo Gherardi - che, nei mesi scorsi, aveva affiancato sul fronte economico il patron della Segafredo - ha infatti deciso di riconsegnare "le quote societarie dopo aver contribuito al risanamento finanziario della squadra". Lo conferma, in una nota la stessa società del gruppo bolognese Crif specializzata nelle informazioni commerciali su aziende italiane ed estere. "Cribis - viene spiegato - ha sempre cercato di garantire la stabilità economica finanziaria di Virtus Bologna. L'azienda è entrata provvisoriamente nella compagine societaria in un momento di difficoltà finanziaria della società sportiva e da allora ha sempre fatto tutto quello che poteva per supportarla. In più di una occasione - viene sottolineato - Cribis ha sempre risposto per stabilizzare finanziariamente la società, andando ben oltre la propria quota di partecipazione, mettendo a disposizione capitali superiori a 7 volte quelli inizialmente previsti". Quindi, conclude la società felsinea, "raggiunto questo obiettivo e certa di aver fatto tutto quanto in suo potere per fornire alla squadra il massimo supporto, l'azienda ha proceduto a concretare le opzioni di uscita originariamente previste fornendo inoltre alla società sportiva gli ulteriori mezzi che servono per completare con successo il campionato".