E' il Manchester City ad aggiudicarsi la prima edizione dell'Anglo-Palermitan Trophy, vincendo l'amichevole in casa del Palermo, grazie alle reti di Erling Halaand al 26' del primo tempo e a una doppietta dell'ex milanista Tijjani Reijnders, al 14' e al 37' della ripresa. Spettacolare il prepartita, con tre canzoni intonate a centrocampo da Rose Villain, e una coreografia della curva Nord, sulle note di "Live forever" degli Oasis, dedicata ai fratelli Gallagher in versione tifosi del Palermo, ma anche in campo i ritmi sono abbastanza sostenuti. C'è voglia di fare su entrambi i fronti, anche se alla distanza i due allenatori effettuano molti cambi. Il gioco degli inglesi è fatto della consueta manovra avvolgente e di prodezze individuali. Il Palermo risponde con ordine e organizzazione. In avvio di partita i rosanero, sostenuti dall'entusiasmo della folla, sfoggiano anche un feroce pressing e una certa veemenza in avanti, sfiorando il gol con Ceccaroni e Pohjanpalo. Poi viene fuori la qualità degli ospiti. Haaland giganteggia nell'area rosanero e porta i suoi in vantaggio, stoppando di sinistro e segnando di destro. I padroni di casa provano una timida reazione, ma sono gli uomini di Guardiola a costruire in scioltezza qualche altra occasione. Nella ripresa i ritmi calano, Reijnders sale in cattedra e va a segno due volte con una certa facilità. Il Palermo non è passivo, ma subisce a lungo il possesso palla prolungato del Manchester City, e qualche altra opportunità per gli ospiti. Poi l'incontro scivola verso la fine, con applausi per tutti.
di Napoli Magazine
09/08/2025 - 23:28
E' il Manchester City ad aggiudicarsi la prima edizione dell'Anglo-Palermitan Trophy, vincendo l'amichevole in casa del Palermo, grazie alle reti di Erling Halaand al 26' del primo tempo e a una doppietta dell'ex milanista Tijjani Reijnders, al 14' e al 37' della ripresa. Spettacolare il prepartita, con tre canzoni intonate a centrocampo da Rose Villain, e una coreografia della curva Nord, sulle note di "Live forever" degli Oasis, dedicata ai fratelli Gallagher in versione tifosi del Palermo, ma anche in campo i ritmi sono abbastanza sostenuti. C'è voglia di fare su entrambi i fronti, anche se alla distanza i due allenatori effettuano molti cambi. Il gioco degli inglesi è fatto della consueta manovra avvolgente e di prodezze individuali. Il Palermo risponde con ordine e organizzazione. In avvio di partita i rosanero, sostenuti dall'entusiasmo della folla, sfoggiano anche un feroce pressing e una certa veemenza in avanti, sfiorando il gol con Ceccaroni e Pohjanpalo. Poi viene fuori la qualità degli ospiti. Haaland giganteggia nell'area rosanero e porta i suoi in vantaggio, stoppando di sinistro e segnando di destro. I padroni di casa provano una timida reazione, ma sono gli uomini di Guardiola a costruire in scioltezza qualche altra occasione. Nella ripresa i ritmi calano, Reijnders sale in cattedra e va a segno due volte con una certa facilità. Il Palermo non è passivo, ma subisce a lungo il possesso palla prolungato del Manchester City, e qualche altra opportunità per gli ospiti. Poi l'incontro scivola verso la fine, con applausi per tutti.