Vincenzo Italiano, allenatore, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Ofi Creta nell'ultima amichevole precampionato: "La partita è stata dai due volti: nel primo tempo siamo stati perfetti, poi nella ripresa troppo superficiali. Appena abbassiamo la guardia diventiamo vulnerabili e rischiamo di prendere gol in ogni palla. Tra il caldo e i carichi di lavoro, se non affronti queste partite con la massima concentrazione succede questo. A Stoccarda non abbiamo subito gol in entrambe le amichevoli, oggi mi è piaciuto il primo tempo ma nel secondo c'è stato un calo di attenzione. Dobbiamo analizzare l'una e l'altra faccia della partita. Ora andremo a lavorare nello specifico perché se diventiamo così di burro si fa fatica. Ci sarà da lavorare e integrare velocemente i nuovi come Vitik a quello che noi chiediamo. Nel primo tempo mi è piaciuto, anche nei duelli individuali, nella ripresa si è fatto trascinare dal calo della squadra. Deve crescere lui, così come Ciro e aspettiamo anche Bernardeschi. I nuovi devono ancora inserirsi e io sono il primo che deve rimboccarsi le maniche e far rendere al meglio questa squadra. Lavoreremo duramente perché ci saranno mesi in cui dovremmo essere sul pezzo. Sapete tutti dove devono arrivare persone per completare questo organico: uno a destra in difesa e uno per sostituire Ndoye sull'esterno, per il resto saremo questi. Dobbiamo cercare di riattaccare la spina perché dalla vittoria della Coppa Italia abbiamo subito troppo. Dobbiamo tornare ad essere umili e riconnettere i fili di una squadra che deve pedalare forte, altrimenti fa queste brutte figure. Immobile? Stiamo cercando di vedere se riusciamo a poter utilizzare tutto il potenziale che abbiamo davanti. Abbiamo provato alcune situazioni e sono convinto che o all'inizio o a gara in corsa possiamo avere queste soluzioni. Ciro sta bene, è in forma, ma deve lavorare su alcuni aspetti e abituarsi ad alcune direttive a cui non era abituato, ma è ancora un ragazzo che ha fame, voglia e che si arrabbia anche in partitella quando sbaglia. Oggi ha lavorato la palla e ha giocato da vero 9. Sono contento di come è arrivato e della voglia che dimostra".
di Napoli Magazine
17/08/2025 - 00:04
Vincenzo Italiano, allenatore, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'Ofi Creta nell'ultima amichevole precampionato: "La partita è stata dai due volti: nel primo tempo siamo stati perfetti, poi nella ripresa troppo superficiali. Appena abbassiamo la guardia diventiamo vulnerabili e rischiamo di prendere gol in ogni palla. Tra il caldo e i carichi di lavoro, se non affronti queste partite con la massima concentrazione succede questo. A Stoccarda non abbiamo subito gol in entrambe le amichevoli, oggi mi è piaciuto il primo tempo ma nel secondo c'è stato un calo di attenzione. Dobbiamo analizzare l'una e l'altra faccia della partita. Ora andremo a lavorare nello specifico perché se diventiamo così di burro si fa fatica. Ci sarà da lavorare e integrare velocemente i nuovi come Vitik a quello che noi chiediamo. Nel primo tempo mi è piaciuto, anche nei duelli individuali, nella ripresa si è fatto trascinare dal calo della squadra. Deve crescere lui, così come Ciro e aspettiamo anche Bernardeschi. I nuovi devono ancora inserirsi e io sono il primo che deve rimboccarsi le maniche e far rendere al meglio questa squadra. Lavoreremo duramente perché ci saranno mesi in cui dovremmo essere sul pezzo. Sapete tutti dove devono arrivare persone per completare questo organico: uno a destra in difesa e uno per sostituire Ndoye sull'esterno, per il resto saremo questi. Dobbiamo cercare di riattaccare la spina perché dalla vittoria della Coppa Italia abbiamo subito troppo. Dobbiamo tornare ad essere umili e riconnettere i fili di una squadra che deve pedalare forte, altrimenti fa queste brutte figure. Immobile? Stiamo cercando di vedere se riusciamo a poter utilizzare tutto il potenziale che abbiamo davanti. Abbiamo provato alcune situazioni e sono convinto che o all'inizio o a gara in corsa possiamo avere queste soluzioni. Ciro sta bene, è in forma, ma deve lavorare su alcuni aspetti e abituarsi ad alcune direttive a cui non era abituato, ma è ancora un ragazzo che ha fame, voglia e che si arrabbia anche in partitella quando sbaglia. Oggi ha lavorato la palla e ha giocato da vero 9. Sono contento di come è arrivato e della voglia che dimostra".