Beppe Marotta, presidente dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo lo sconfitta dell'Inter in finale di Champions contro il PSG. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come gestiamo la sconfitta? E' stata una serata negativa, ci hanno surclassato in tutto. Questo non deve inficiare la stagione, anche se prendiamo solo il cammino in Champions League. Ci dispiace per la prestazione, soprattutto per i tifosi che sono venuti qua. Era molto difficile arrivare a questa serata, ci siamo riusciti con grandissimo merito dopo aver sconfitto Barcellona e Bayern Monaco, ma non voglio fare nessun analisi tecnica, solo i complimenti al gruppo e all'allenatore. Onore e merito agli avversari, si chiude una parentesi. Inzaghi? Nessun cambio di valutazione, lui ha un anno di contratto e ha dimostrato in questi 4 anni di essere all'altezza del ruolo che ricopre. Per cui, non è una serata negativa che cancella i meriti. Ci incontreremo a prescindere dalla serata. E' chiaro che ormai l'Italia non è più il paradiso dove tutti finivano la stagione, ormai è un movimento calcistico di passaggio dove poi si scappa per ingaggi superiori. Sicuramente, il potere economico non è il nostro forte. Certo, non deve essere un alibi, il made in Italy può ancora raggiungere grandi traguardi grazie agli allenatori e ai calciatori di valori che sono in Italia. Poi è chiaro che ci sono squadre più forti che vincono".
di Napoli Magazine
31/05/2025 - 23:32
Beppe Marotta, presidente dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo lo sconfitta dell'Inter in finale di Champions contro il PSG. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come gestiamo la sconfitta? E' stata una serata negativa, ci hanno surclassato in tutto. Questo non deve inficiare la stagione, anche se prendiamo solo il cammino in Champions League. Ci dispiace per la prestazione, soprattutto per i tifosi che sono venuti qua. Era molto difficile arrivare a questa serata, ci siamo riusciti con grandissimo merito dopo aver sconfitto Barcellona e Bayern Monaco, ma non voglio fare nessun analisi tecnica, solo i complimenti al gruppo e all'allenatore. Onore e merito agli avversari, si chiude una parentesi. Inzaghi? Nessun cambio di valutazione, lui ha un anno di contratto e ha dimostrato in questi 4 anni di essere all'altezza del ruolo che ricopre. Per cui, non è una serata negativa che cancella i meriti. Ci incontreremo a prescindere dalla serata. E' chiaro che ormai l'Italia non è più il paradiso dove tutti finivano la stagione, ormai è un movimento calcistico di passaggio dove poi si scappa per ingaggi superiori. Sicuramente, il potere economico non è il nostro forte. Certo, non deve essere un alibi, il made in Italy può ancora raggiungere grandi traguardi grazie agli allenatori e ai calciatori di valori che sono in Italia. Poi è chiaro che ci sono squadre più forti che vincono".