Robin Gosens, esterno della Fiorentina andato a segno nella vittoria per 2-1 sul campo del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita: "Tre punti fondamentali, era una partita con mille difficoltà ed avevamo iniziato malissimo, abbiamo dato il massimo. Però ci tengo a dire che abbiamo vissuto una trasferta difficile, 4 giorni lontani da casa: magazzinieri, fisioterapisti e tifosi hanno fatto un lavoro e un viaggio della madonna. Il gol? Faccio certi movimenti a seguire l'attacco, la squadra lo sa. Mandragora mi ha visto, il primo stop mi è rimasto indietro, c'era il portiere che copriva il primo palo, ho tirato su quello lontano e segnato. Può essere una vittoria decisiva? Prima della partita ci siamo detti che era la più importante della stagione. Se vincevamo, voleva dire che avevamo un gruppo mentalmente fortissimo, capace di superare le difficoltà. Dobbiamo scendere in campo sempre così, ora non c'è più stanchezza né nulla".
di Napoli Magazine
23/04/2025 - 23:09
Robin Gosens, esterno della Fiorentina andato a segno nella vittoria per 2-1 sul campo del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita: "Tre punti fondamentali, era una partita con mille difficoltà ed avevamo iniziato malissimo, abbiamo dato il massimo. Però ci tengo a dire che abbiamo vissuto una trasferta difficile, 4 giorni lontani da casa: magazzinieri, fisioterapisti e tifosi hanno fatto un lavoro e un viaggio della madonna. Il gol? Faccio certi movimenti a seguire l'attacco, la squadra lo sa. Mandragora mi ha visto, il primo stop mi è rimasto indietro, c'era il portiere che copriva il primo palo, ho tirato su quello lontano e segnato. Può essere una vittoria decisiva? Prima della partita ci siamo detti che era la più importante della stagione. Se vincevamo, voleva dire che avevamo un gruppo mentalmente fortissimo, capace di superare le difficoltà. Dobbiamo scendere in campo sempre così, ora non c'è più stanchezza né nulla".