Edy Reja e Andrea Carnevale protagonisti della seconda edizione del Gran Gala’ di Scafati. Al tecnico e al dirigente premi alla carriera e per i successi ottenuti con il Napoli. Riconoscimenti anche per i giornalisti Massimo De Luca e Titti Improta.
Edoardo Reja, primo allenatore a conquistare l’Europa con il Napoli di De Laurentiis, e Andrea Carnevale, calciatore tra i più vincenti in maglia azzurra con due scudetti, una coppa UEFA e una coppa Italia in 4 stagioni, hanno ricevuto il premio alla carriera nel corso della seconda edizione del Gran Gala città di Scafati. La cerimonia di premiazione, presentata da Mimmo Malfitano e Ilaria Mennozzo, si è tenuta sul palco del teatro San Francesco di Scafati.
Ecco alcune dichiarazioni di Edy Reja a margine della cerimonia di premiazione: “Conte in panchina è garanzia assoluta, ha fatto un grandissimo campionato e non pensavo che lo vincesse, credevo che ci sarebbe riuscita l'Inter che nel finale stava recuperando punti. Il Napoli ha ampiamente meritato lo scudetto, sono contentissimo perché molto legato a questi colori. Conte è garanzia di risultati, per le scelte di mercato è molto importante il suo giudizio: conosce la squadra, sa dove intervenire e sa quali profili portare. Ci sono soldi in cassa per le cessioni di Kvara ed Osimhen ed è importante non sbagliare ma sono certo che Conte abbia già le idee chiare in tal senso. Sogno Champions? Si, e’ arrivato il momento di coltivare questo sogno. Difficilissimo vincere in Europa, è un insieme di fattori che devono mettersi insieme ma il Napoli ha qualità per poter competere, se poi arrivano giocatori funzionali al progetto e che possano dare un contributo, si può sperare di arrivare lontano. De Bruyne porta esperienza, qualità, mentalità come Modric: giocatori importanti; hanno vinto campionati e CL e portano mentalità vincenti. Possono essere determinanti in qualsiasi momento, magari non faranno tutte le partite ma possono decidere i campionati. Panchina Atalanta? Difficile sostituire Gasperini che ha fatto la storia, il più vicino può essere Juric che è allievo di Gasperini, anche Palladino mi piace moltissimo, ha dimostrato di avere doti importanti ma Juric si avvicina di più a Gasperini”.
di Napoli Magazine
05/06/2025 - 13:33
Edy Reja e Andrea Carnevale protagonisti della seconda edizione del Gran Gala’ di Scafati. Al tecnico e al dirigente premi alla carriera e per i successi ottenuti con il Napoli. Riconoscimenti anche per i giornalisti Massimo De Luca e Titti Improta.
Edoardo Reja, primo allenatore a conquistare l’Europa con il Napoli di De Laurentiis, e Andrea Carnevale, calciatore tra i più vincenti in maglia azzurra con due scudetti, una coppa UEFA e una coppa Italia in 4 stagioni, hanno ricevuto il premio alla carriera nel corso della seconda edizione del Gran Gala città di Scafati. La cerimonia di premiazione, presentata da Mimmo Malfitano e Ilaria Mennozzo, si è tenuta sul palco del teatro San Francesco di Scafati.
Ecco alcune dichiarazioni di Edy Reja a margine della cerimonia di premiazione: “Conte in panchina è garanzia assoluta, ha fatto un grandissimo campionato e non pensavo che lo vincesse, credevo che ci sarebbe riuscita l'Inter che nel finale stava recuperando punti. Il Napoli ha ampiamente meritato lo scudetto, sono contentissimo perché molto legato a questi colori. Conte è garanzia di risultati, per le scelte di mercato è molto importante il suo giudizio: conosce la squadra, sa dove intervenire e sa quali profili portare. Ci sono soldi in cassa per le cessioni di Kvara ed Osimhen ed è importante non sbagliare ma sono certo che Conte abbia già le idee chiare in tal senso. Sogno Champions? Si, e’ arrivato il momento di coltivare questo sogno. Difficilissimo vincere in Europa, è un insieme di fattori che devono mettersi insieme ma il Napoli ha qualità per poter competere, se poi arrivano giocatori funzionali al progetto e che possano dare un contributo, si può sperare di arrivare lontano. De Bruyne porta esperienza, qualità, mentalità come Modric: giocatori importanti; hanno vinto campionati e CL e portano mentalità vincenti. Possono essere determinanti in qualsiasi momento, magari non faranno tutte le partite ma possono decidere i campionati. Panchina Atalanta? Difficile sostituire Gasperini che ha fatto la storia, il più vicino può essere Juric che è allievo di Gasperini, anche Palladino mi piace moltissimo, ha dimostrato di avere doti importanti ma Juric si avvicina di più a Gasperini”.